Giornata contro i disturbi alimentari, la storia di Elena: "Ossessionata dalla perfezione, che non esiste"

di Giorgia Fabiocchi

Sono nove i primi accessi alla settimana, mentre prima del covid erano sette. Nel 2021 sono stati circa 350 i nuovi casi e 400 le cartelle aperte attualmente

Elena ha 21 anni, è una studentessa universitaria, e da circa un anno soffre di anoressia nervosa. Già in passato aveva avvertito qualche comportamento sfunzionale, acuitosi con la pandemia e i problemi personali. Una crisi che l’ha portata ad entrare di un loop sempre più malato, connotato da quel senso perenne di infelicità.

“Cercavo una perfezione ed ero ossessionata da questa perfezione che purtroppo non esiste – spiega Elena, raccontando la sua storia -. Non ho mai avuto un sottopeso grave, estremo, e per questo non mi sono mai sentita veramente malata”.

Sono nove i primi accessi alla settimana, mentre prima del covid erano sette. Nel 2021 sono stati circa 350 i nuovi casi e 400, invece, sono le cartelle aperte in questo momento. I segnali basta osservarli: mancanza di voglia di uscire, comportamento diverso a tavola, corse in bagno dopo aver mangiato. E sono solo alcuni degli atteggiamenti che devono far insospettire la famiglia.

Elena è la testimonial che, con la sua storia, nella giornata del fiocchetto lilla, per la lotta contro i disturbi alimentari, può sensibilizzare ed essere d’aiuto alle tante giovani che come lei soffrono di questa patologia.

“Il messaggio che vorrei mandare quest’oggi è che il peso non conta, bisogna sapere che di disturbi alimentari si può soffrire comunque, nonostante la condizione fisica in cui ci si trova”.