Gioia Tauro: l’AdSP ottiene 66 milioni per l’elettrificazione della banchina

L’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio si è riunito per approvare una serie di misure economiche strategiche. Tra queste, la variazione del Bilancio 2024, che prevede uno stanziamento di 1 milione di euro per il rimborso delle tasse d’ancoraggio alle compagnie di navigazione attive nei porti di competenza.

Elettrificazione banchina – La riunione ha visto anche l’approvazione della variazione del Programma Operativo Triennale, che porta a 66 milioni di euro il finanziamento per l’elettrificazione della banchina di levante del porto di Gioia Tauro. Di questi, 18 milioni erano stati assegnati inizialmente dal Fondo di Coesione, mentre i restanti 48 milioni arrivano dal PNRR grazie al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sfida complessa – Il presidente dell’AdSP, Andrea Agostinelli, ha evidenziato l’importanza del finanziamento, ma anche le difficoltà legate ai tempi ristretti: “Ora abbiamo la copertura completa dell’opera, ma il passaggio al PNRR impone il collaudo entro marzo 2026. È una sfida enorme, ma non accetteremo ritardi da parte delle amministrazioni locali, perché questa infrastruttura è vitale per il futuro del porto di Gioia Tauro”.

Contratti e personale – La riunione ha incluso anche il recepimento della contrattazione di secondo livello per il personale non dirigenziale, scaduta nel 2009 e approvata dal MIT a novembre 2024, e per il personale dirigenziale, il cui rinnovo risaliva al 2012. Inoltre, è stato formalmente recepito il CCNL Porti per i dipendenti delle Autorità portuali, recentemente aggiornato a livello nazionale.

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