Gioco d'azzardo, Piciocchi attacca Salis: "Ha fatto parte del sistema, ora lo rinnega"

“Chi ha fatto parte del sistema non può voltargli le spalle come se nulla fosse”. Con queste parole Pietro Piciocchi, candidato sindaco per il centrodestra a Genova, interviene sulla partecipazione di Silvia Salis a un convegno contro il gioco d’azzardo, sollevando dubbi sulla coerenza della sua posizione.

Gioco d’azzardo – Secondo Piciocchi è paradossale che la candidata oggi prenda una posizione netta contro l’azzardo, dopo essere stata fino a poche settimane fa membro del Board della Fondazione Lottomatica. “Pur organizzando attività a scopo sociale – afferma – la Fondazione fa parte di un sistema che ora viene denunciato dalla stessa persona che ne faceva parte”.

Questione morale – “Il tema – precisa Piciocchi – non è personale, ma politico e morale. Se confermata, questa informazione non può essere archiviata con leggerezza. Una cosa è combattere l’azzardo con convinzione, un’altra è farlo dopo averne fatto parte attiva”.

Trasparenza – Il candidato del centrodestra sottolinea la gravità sociale del fenomeno: “Sappiamo quanto il gioco d’azzardo abbia contribuito alla sofferenza di tante persone, alla distruzione di legami familiari, all’emarginazione. Per rispetto di chi combatte questa battaglia, non possiamo accettare ambiguità”.

Richiesta di chiarezza – Piciocchi conclude il suo intervento chiedendo alla candidata di chiarire la propria posizione: “Chi si candida a guidare una città deve farlo con spirito di servizio. La coerenza tra le parole e i fatti non è un dettaglio, ma una responsabilità verso tutti i cittadini”.

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