Gino Paoli, Francesco Baccini e Carla Signoris: tre dichiarazioni d'amore per una Genova Meravigliosa

di Redazione

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"E' una città che è come una bella donna che si veste male: per scoprirne la bellezza devi spogliarla piano piano"

"Genova è una città nascosta e per capirla, bisogna scoprirla. Ma senza un Virgilio che ti porti in giro, è difficile. E' tutta nascosta, fai dei vicoli poi improvvisamente vedi un palazzo splendido. E' come una bella donna che si veste male e per scoprirne la bellezza, si deve iniziare a spogliarla piano piano. La bellezza di Genova non è alla portata di tutti". Parole e musica (è proprio il caso di dirlo...) sono di Gino Paoli, uno che di Genova e della Liguria sicuramente se ne intende e che la nostra terra l'ha raccontata spesso.

A fargli il controcanto è un altro grande artista della nostra terra, Francesco Baccini: "Tutte le persone che ho portato a Genova, anche dalla Cina, e hanno mangiato a Genova, sono rimasti flashati per tutta la vita perché la focaccia o il pesto o le torte di verdure le puoi mangiare solo qui. Le trovi anche da altre parti ma non sono mai a quell'altezza". 

A fare da testimonial d'eccezione a "Genova Meravigliosa", durante la grande serata di Capodanno di Telenord, c'erano anche loro, insieme all'attrice Carla Signoris. "Io in tanti anni di lavoro fuori - ha detto - sentivo di dover sempre tornare e da 35 anni che faccio l'attrice, ho sempre sentito che dovevo restare qui. Genova è un grandissimo appartamento vista mare".