Gigi Cagni, iniziativa solidale: "In contatto col sindaco di Gussago per ospitare due famiglie in Liguria"

di Maria Grazia Barile

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"Guardo al futuro con ottimismo, il calcio deve ripartire"

Gigi Cagni, iniziativa solidale: "In contatto col sindaco di Gussago per ospitare due famiglie in Liguria"

Pensa già alla fase due Gigi Cagni, ex tecnico di Genoa e Sampdoria e opinionista di Telenord, al ritorno alla normalità, dopo lo tsunami coronavirus.

Originario di Brescia, vive a Zoagli da molto tempo ma ha una casa a Gussago. La situazione nel bresciano è ancora molto seria e a Cagni, uomo d'azione, è venuta un'idea per il dopo: ospitare in Liguria due famiglie bisognose della sua zona, quando ci saranno le condizioni.

Si è messo quindi in contatto col sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli, e poi col sindaco di Chiavari, Marco Di Capua, per trovare un hotel adatto. I due primi cittadini si sono già parlati, lui penserà alle spese: "Dare vita a questa iniziativa mi ha fatto sentire bene a livello umano, fare qualcosa è un preciso dovere di chi ha più possibilità. Spero possa essere un esempio seguito da altri -ha dichiarato Cagni - La negatività non fa mai bene, occore guardare al futuro con ottimismo, rimboccandoci le maniche. Ho due figli e una nipote, lo faccio anche per loro".

Per quanto riguarda la ripresa del campionato il tecnico si augura che si possa riprendere presto: "Io guardo solo al futuro, serve ottimismo, anche il calcio riparta subito".

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