Geo Barents, la polizia sale a bordo per accertare eventuali violazioni. Il comandante ascoltato in Prefettura

di Anna Li Vigni

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Il "decreto Piantedosi' impone alle navi delle Ong di arrivare al 'porto sicuro' senza più fermarsi per operare ulteriori salvataggi appena ricevuta l'indicazione dell'approdo

Geo Barents, la polizia sale a bordo per accertare eventuali violazioni. Il comandante ascoltato in Prefettura

Terminate le procedure di sanificazione effettuate da una ditta esterna, la polizia, su incarico del prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini, sale a bordo della  nave Geo Barents per iniziare gli accertamenti sulla eventuale violazione del cosiddetto 'decreto Piantedosi' che riguarda i salvataggi in mare e impone alle navi delle Ong di arrivare al 'porto sicuro' senza più fermarsi per operare ulteriori salvataggi appena ricevuta l'indicazione dell'approdo. La nave di Médécins sans frontières, arrivata sabato pomeriggio alla Spezia con 237 migranti ha effettuato tre diversi salvataggi prima di arrivare alla Spezia.

"Non abbiamo fatto niente di contrario alle misure stabilite, Se ci sono situazioni di pericolo non possiamo abbandonare le persone in mare. Cosa sarebbe stato dei bambini piccoli, con il mare che stava cominciando a peggiorare?", aveva detto sabato scorso Matias Gil, capomissione di Msf. 

Se la relazione che arriverà sul tavolo del prefetto Inversini accerterà la violazione del decreto, scatteranno sanzioni pesantissime: multa da 10 a 50 mila euro per il comandante della nave e fermo dell'attività per due mesi.

Le operazioni di verifica di una eventuale violazione del decreto Piantedosi da parte della Geo Barents sono iniziate. Il comandante e il capomissione sono in questo momento in questura per essere ascoltati dalla Polizia, incaricata dal prefetto Maria Luisa Inversini degli accertamenti.

 

Crediti immagine: Medici senza frontiere