Genova, terminal Bettolo, cinque giorni di sciopero. Filt Cgil e Uiltrasporti: "Gestione del lavoro poco rispettosa di diritti e sicurezza"

di R.P.

1 min, 19 sec

Fit-Cisl: "Benché esclusi dal confronto sindacale, siamo vicini ai lavoratori coinvolti"

Genova, terminal Bettolo, cinque giorni di sciopero. Filt Cgil e Uiltrasporti: "Gestione del lavoro poco rispettosa di diritti e sicurezza"

Cinque giorni di sciopero al Terminal Bettolo del porto di Genova. A proclamarli, a partire da oggi, sono Filt Cgil e Uiltrasporti, che denunciano una gestione del lavoro giudicata “insostenibile” e “poco rispettosa dei diritti e della sicurezza dei lavoratori”.

Nel mirino delle sigle sindacali, una “pessima organizzazione del lavoro” che, a detta dei rappresentanti, continua a penalizzare le maestranze anche dopo cinque anni dall’avvio del terminal. “Non comprendiamo come sia possibile che, dopo un lunghissimo periodo di start-up, l’azienda non sia ancora in grado di garantire una struttura organizzativa adeguata”, si legge nella nota firmata da Fabio Ferretti (Filt Cgil Genova), Duilio Falvo (segretario porto di Genova per Uiltrasporti Liguria) e Stefano degli Innocenti (funzionario porto per Uiltrasporti Liguria).

Secondo i sindacati, le attuali condizioni di lavoro sono il frutto di “scelte aziendali incomprensibili”, che non rispettano neanche i minimi requisiti in termini di risorse e impostazione operativa, compromettendo così l’efficienza del terminal e la sicurezza dei lavoratori.

Anche la Fit Cisl Liguria ha espresso solidarietà all’iniziativa, pur denunciando di essere stata esclusa dal confronto sindacale promosso dalle altre due sigle confederali. “Abbiamo comunque voluto essere presenti questa mattina con un volantinaggio ai tornelli del terminal, per testimoniare concretamente la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti”, si legge nella nota della Fit Cisl.

Il sindacato guidato in porto da Alessandro Vella ha quindi aderito moralmente alla protesta, auspicando “una soluzione condivisa e partecipata che tuteli i diritti di tutti”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.