Genova, teatro: "Libereso", lo spettacolo dedicato a Calvino, in prima assoluta il 23 marzo alla Sala Mercato
di Redazione
Lo spettacolo segna l’inizio di una collaborazione tra il Teatro e il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana
Debutta in prima assoluta a Genova sabato 23 marzo alla Sala Mercato “Un pomeriggio, Libereso” di Simone Dini Gandini e Roberto Giannarelli (repliche domenica 24 marzo e giovedì 28 marzo, matinée per le scuole martedì 26 e mercoledì 27 marzo). In scena gli attori Francesco Bovara e Cristina Cappelli e il trio di percussionisti Ars Ludi. Nato in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino e prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, lo spettacolo (foto di Federico Pitto) segna l’inizio di una collaborazione tra il Teatro e il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.
Figlio di un agronomo e della prima docente universitaria di botanica italiana, Italo Calvino nasce nel 1923 a Cuba, dove il padre si era trasferito per lavoro, ma torna in Italia con la famiglia due anni dopo, a Sanremo, dove il padre dirige la Stazione Sperimentale di Floricoltura “Orazio Raimondo”. Viaggiatori, scienziati, liberi pensatori, amanti della natura, i Calvino sono una famiglia piuttosto insolita per l’Italia di quegli anni. Libereso Guglielmi, coetaneo dello scrittore, è un giovanissimo giardiniere della Stazione Sperimentale di Floricultura. Calvino ne fa un personaggio letterario nel racconto “Un pomeriggio, Adamo”, che apre la raccolta “Ultimo viene il corvo” (1949). Testimone privilegiato della fanciullezza e della vita familiare di Calvino, nel 2005, ormai anziano, è stato una delle voci del docu-film “L’isola di Calvino” di Roberto Giannarelli, oggi regista di questo spettacolo. Alternando pagine di Calvino recitate dagli attori alla video intervista del vero Libereso, lo spettacolo intreccia mondi letterari e ricordi familiari con leggerezza e ironia.
Gli elementi scenici, opera di Lele Luzzati, e un fiorire di vere piante sul palco ci restituiscono visivamente il tema della natura, centrale nello spettacolo di Roberto Giannarelli e Simone Dini Gandini. Le musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, eseguite dal vivo da Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, i tre straordinari percussionisti di Ars Ludi, già Leone d’argento alla Biennale di Venezia nel 2022, ci accompagnano in questo fantastico viaggio attraverso la vita e le opere di Italo Calvino.
Un breve video del MEI sarà proiettato prima di ogni replica di “Un pomeriggio, Libereso”, mentre sino al 7 aprile il Museo presenterà nelle proprie sale il documentario “L’isola di Calvino” nella sua interezza.
Due gli incontri legati allo spettacolo: lunedì 25 marzo a Casa Luzzati (Piazza Matteotti, 9, Genova) Simone Dini Gandini e Roberto Giannarelli dialogano con Sergio Noberini, fondatore di Lele Luzzati Foundation, e con il dramaturg del Teatro Nazionale di Genova Andrea Porcheddu; martedì 26 marzo alle ore 16.30 Simone Gandini, Roberto Giannarelli e l’attore Francesco Bovara incontrano il pubblico negli spazi del MEI (Piazza della Commenda, Genova).
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