Genova, Tari, botta e risposta Pd-Piciocchi: "La più cara", "Sterile strumentalizzazione"

di Redazione

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Ad accendere le polveri una modifica al regolamento e alle tariffe

Genova, Tari, botta e risposta Pd-Piciocchi: "La più cara", "Sterile strumentalizzazione"

Botta e risposta in Comune a Genova sul tema della Tari. Ad accendere le polveri il gruppo del Pd. "Durante la commissione di questa mattina - convocata con procedura d'urgenza nonostante i termini di legge sulla scadenza della tassa fossero chiari e noti da tempo - è stata presentata dall'assessore Piciocchi una modifica al regolamento e alle tariffe della Tari. una modifica, di fatto, che va peggiorare la situazione dei cittadini. In una città fanalino di coda nel nord Italia per reddito medio individuale e in cui - come ci ricorda il rapporto Caritas uscito nei giorni scorsi - il numero di persone sotto la soglia di povertà è sempre più alto, verrà infatti chiesto di anticipare di due mesi il pagamento della tassa sui rifiuti, addossando così costi imprevisti su famiglie e individui che spesso già faticano a far quadrare i conti".

"Inoltre, il presunto risultato millantato dall'amministrazione di non aumentare la Tari è, in realtà, una bugia - scrive il Pd -. Queste rate anticipate andranno infatti a coprire un numero di servizi ridotto rispetto a quelli che il Comune di Genova finanziava tramite la ricezione di questa tassa in passato. Il risultato sarà perciò una tassa anticipata che coprirà meno servizi, andando di fatto ad aumentare la spesa totale della collettività perché quei servizi dovranno essere sovvenzionati in altro modo e a diminuire i servizi complessivi fruiti da cittadine e cittadini - conclude il Pd - La Giunta Bucci esulta di fronte a un'operazione che avrà il solo effetto di aggravare gli equilibri di spesa di moltissime famiglie genovesi. Nella Genova meravigliosa di Bucci, aumenta il divario sociale e diminuiscono i servizi offerti".

Pronta la replica del vicesindaco Pietro Piciocchi. "Il Comune di Genova è tra i Comuni che offrono il maggior numero di rateizzazioni per il versamento della Tari: per citare un esempio, Milano ne assicura solo due. Respingo con forza quanto dichiarato dai consiglieri del Pd, che fanno sterili strumentalizzazioni, travisando la realtà e citando dati come quelli relativi alla povertà: da tre anni abbiamo un Protocollo, condiviso con i sindacati, che assicura un sostegno concreto ai nuclei familiari in difficoltà. Non solo: gli uffici preposti alla Tari per i casi di comprovata difficoltà economica, offrono anche ampia possibilità di ulteriori rateizzazioni sulle scadenze ordinarie. Il regolamento consente comunque alla Giunta, in caso se ne ravveda la necessità, la rimodulazione delle scadenze".

"Come dichiarato già in commissione questa mattina, l'anticipo di due mesi dei termini di pagamento è legato a sollecitazioni da parte del ministero delle Finanze e all'esigenza posta dalla Ragioneria dello Stato di migliorare le performance di riscossione delle entrate, evitare difficoltà di gestione di cassa e accantonamenti di somme al fondo rischi, tutte situazioni che producono danni rilevanti ai cittadini, diminuendo le risorse a beneficio dei servizi ovvero imponendo di chiedere prestiti alle banche con oneri a carico dei contribuenti - prosegue Piciocchi -. Avere anticipato di due mesi un termine, comunque dovuto, non porta alcun effetto negativo: a giugno ci sono già scadenze fiscali importanti e si evitano accavallamenti. Non accettiamo lezioni del Pd, che ci ha lasciato una gestione disastrosa, un indebitamento mostruoso su Amiu e sulle aree dell'ex Fiera, un'autentica bomba atomica sul bilancio comunale. Grazie alla gestione virtuosa delle entrate, anche anticipando di poco quelle dovute, come nell'attuale caso della Tari, abbiamo disinnescato una situazione esplosiva, evitando conseguenze disastrose sui contribuenti: oggi Genova è tra i cinque Comuni, su 14 sedi di città metropolitana che non sono in disavanzo, ma in equilibrio di bilancio, e che hanno una gestione di cassa virtuosa, a beneficio della cittadinanza".

"Se il Pd preferisce fare gravare sui cittadini penalizzazioni che derivano da una non virtuosa gestione del bilancio, abbia il coraggio di dirlo apertamente. Parlare poi di una presunta riduzione dei servizi - conclude il vicesindaco - è farneticazione: abbiamo implementato i servizi ai cittadini, ad esempio con 20 assunzioni per l'assistenza e il supporto ai cittadini".