Genova, Serena Bertolucci resta la direttrice di Palazzo Ducale
di Redazione
La decisione di rimanere è stata esplicitata ancora meglio da un post su Facebook della direttrice
La direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Serena Bertolucci, ha confermato al nuovo presidente Beppe Costa "la volontà di collaborazione con la Fondazione". Lo ha fatto ieri, spiega una nota del Comune, durante il primo incontro con Costa. "Con la speranza di poter dare vita a progetti che procedano in questa direzione, al servizio dei cittadini e della città e del loro sviluppo - si legge -, Bertolucci ha confermato la volontà di collaborazione con la Fondazione". Gli obiettivi comuni sono emersi durante il primo incontro tra i due, avvenuto "all'insegna dello scambio di idee e della progettualità". Costa "ha ribadito e chiarito alcune delle linee strategiche anticipate nelle interviste dei giorni scorsi e, in particolare, l'idea di un Ducale che sia luogo vitale e di esperienza, non solo spazio per mostre, in cui i genovesi possano sempre più riconoscersi e i turisti possano trovare spunti interessanti per venire in città". Inoltre, "l'importanza di coniugare cultura e sostenibilità, nell'ottica di iniziative sempre più armonizzate con l'Agenda 2030 e con una sorta di sussidiarietà culturale che abbracci istituzioni e competenze: la necessità di consolidare le reti culturali e turistiche di cui Palazzo Ducale è nodo e di svilupparne di nuove a livello nazionale e internazionale, in modo da far emergere sempre di più il ruolo non solo di attrattore, ma anche di produttore di energie positive e contenuti". Il presidente indicato e la direttrice "hanno convenuto sull'importanza di continuare a garantire il ruolo di Palazzo Ducale quale presidio territoriale di accessibilità, integrazione e cittadinanza, ricordando quanto detto dal presidente Mattarella a proposito di una cultura che genera conoscenze e accrescimento morale". La filiera culturale è fondamentale per lo sviluppo del capitale umano e creativo di un territorio e, proprio in questo contesto, Palazzo Ducale vuole essere punto di riferimento, grazie alle competenze e alle esperienze maturate nel tempo.
Qualche ora dopo l'incontro tra Bertolucci e Costa e dopo la nota istituzionale del palazzo, la decisione di rimanere è stata esplicitata ancora meglio da un post su Facebook della direttrice, che citando Gustavo Zagrebelsly ha scritto: "Le idee racchiuse in se stesse s'inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura". Ed ha aggiunto: "Dopo tre giorni di silenzio, mi piaceva iniziare così. Grazie a tutti. Credo che ognuno dovrebbe avere la fortuna di sperimentare tutto il bene e le attestazioni di stima che mi avete regalato in questi giorni. Proverò ad esserne all'altezza. Andiamo avanti, insieme", ha concluso utilizzando di nuovo il suo frequente hashtag #direttorefelice che negli ultimi giorni era invece stato sostituito da #direttoreebasta.
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