Genova, bilancio pesante scontri Antifa-Polizia: feriti 8 agenti. Bucci: "Nessuna giustificazione". Salis: "Spazio a dissenso ma no a violenza"

di red. cr.

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Cavo: "Centrosinistra prenda distanze". Bianchi: "Salis si esponga a favore forze ordine". Piana: "Colpevoli risarciscano i danni del vandalismo"

Genova, bilancio pesante scontri Antifa-Polizia: feriti 8 agenti. Bucci: "Nessuna giustificazione". Salis: "Spazio a dissenso ma no a violenza"

È di otto poliziotti feriti e alcuni mezzi della polizia e privati danneggiati il bilancio degli scontri tra Antifascisti e polizia durante una manifestazione di protesta che si è tenuta a Genova nel tardo pomeriggio di sabato per la chiusura della sede genovese di Casapound, a ridosso di piazza Alimonda. Dopo un breve corteo di avvicinamento partito da piazza delle Americhe, oltre 150 manifestanti di vari movimenti della rete Genova Antifascista hanno cercato di avvicinarsi alla sede di Casapound dove era in corso un incontro di area con la sede protetta sin dal primo pomeriggio da sbarramenti della forza pubblica su via Odessa.    

Un gruppo di persone con i caschi ha iniziato un fitto lancio di oggetti all'indirizzo dei reparti di polizia facendo uso di bottiglie e rifiuti recuperati da una campana del vetro e da bidoni della spazzatura rovesciati in strada, di cubetti di porfido e tondini metallici recuperati da un cantiere edile privato nelle vicinanze oltre che di grossi petardi e fumogeni.    

I lanci si sono ripetuti con più azioni sui diversi sbarramenti, in particolare su quello di via Odessa che proteggeva la sede di Casapound. Feriti il funzionario della Questura responsabile di quello sbarramento e un suo operatore oltre a 6 poliziotti del VI Reparto Mobile di Genova. Danneggiati quattro mezzi del Reparto mobile e alcune auto parcheggiate.    

Per contenere un nuovo tentativo dei manifestanti Antifa di raggiungere la sede di Casapound, dalla quale nel frattempo quei militanti erano usciti riversandosi su strada, la polizia ha usato lacrimogeni. Alcuni manifestanti sono stati identificati. Indagini affidate alla Digos.

Marco Bucci -  "È inaccettabile quanto accaduto. Ancora un grave episodio di violenza politica che ha visto vittime di un agguato sconsiderato gli appartenenti alle forze dell'ordine e diversi cittadini che hanno subito il danneggiamento delle auto lasciate in sosta. Non esiste un ideale politico che possa giustificare tutto questo. Auspico che Genova, la cui storia democratica non può essere sporcata da simili episodi, sappia reagire e condanni con forza e con compattezza da parte di tutte le istituzioni e tutte le forze politiche il comportamento di questi violenti. Massima solidarietà va agli agenti feriti e a quanti hanno subito danni". Lo ha detto il presidente Marco Bucci in merito ai disordini.

Silvia Salis - "Solidarietà agli agenti feriti negli scontri con alcuni manifestanti e a chi ha subito danni. A Genova, città orgogliosamente antifascista, ci sarà sempre spazio per il dissenso, ma chiunque lo eserciti deve farlo senza ricorso alcuno alla violenza. Genova è e vuole restare una città di pace. Manifestare è un diritto, una forma di partecipazione fondamentale, ma non può mettere a rischio l'incolumità delle persone e danneggiare la città". Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, in merito agli scontri.

Ilaria Cavo - "Desidero esprimere solidarietà agli agenti delle forze dell'ordine rimasti feriti inell'attacco dei manifestanti in piazza Alimonda e ai genovesi che si sono ritrovati vetrine, auto, facciate danneggiate o distrutte, auspicando che vengano risarciti dai colpevoli identificati a seguito di rapide indagini. Speravamo di non dover vedere quelle immagini e di non dover assistere a escalation come quella che è arrivata a violare un luogo che ha una storia ben precisa come piazza Alimonda".
  Così Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del Consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati Orgoglio Genova in consiglio comunale.
    "Mi auguro che arrivi una condanna unanime e che anche il centrosinistra sia pronto a prendere le distanze dalla violenza - conclude Cavo -, come è stato pronto in recenti episodi che hanno riguardato la nostra città, senza distinguo, perché la violenza va sempre condannata senza esitazione". 

Alessandra Bianchi - "La mia personale vicinanza e il sostegno di tutto il gruppo di Fratelli d'Italia agli otto agenti di polizia gravemente feriti negli scontri a Genova". Così Alessandra Bianchi, capogruppo di FDI in Consiglio Comunale commenta gli scontri. "Mi auguro che il sindaco Salis, sempre pronta a parlare di sicurezza per attaccare il governo, adesso condanni senza se e senza ma la violenza di chi, aizzati da una sinistra ideologica e senza argomenti, devasta le nostre piazze. Spiace constare che sulla scia del suo collega Lepore sia sempre pronta a chiedere 'più sicurezza' ma non si esponga mai per sostenere le forze di polizia che, con il loro lavoro, ogni giorno garantiscono la sicurezza dei cittadini".

Alessandro Piana -  Solidarietà alle forze dell'ordine e ai cittadini anche dal vicepresidente della Regione Alessandro Piana: "È doveroso che i responsabili, già in parte identificati, siano rapidamente chiamati a risarcire quanto distrutto. È l'ennesimo episodio di violenza contro chi si impegna per garantire la sicurezza di tutti. È gravissimo che le Forze dell'Ordine debbano ancora una volta subire aggressioni mentre svolgono il loro lavoro ed è altrettanto grave che tali episodi vengano tollerati o minimizzati da chi, ricoprendo ruoli pubblici, dovrebbe invece condannarli senza esitazioni. Mi unisco dunque alla richiesta di una condanna da parte di tutte le forze politiche, nessuna esclusa".

Lega consiglio regionale - “Sull’agguato sconsiderato degli Antifa violenti con otto agenti rimasti feriti, lanci di sassi e bottiglie di vetro contro i poliziotti, auto e negozi danneggiati e abitanti della Foce in ostaggio, purtroppo non c’è stata una condanna bipartisan. Se il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e il sindaco Silvia Salis come rappresentanti delle istituzioni, insieme agli esponenti della Lega e del centrodestra, hanno pubblicamente stigmatizzato l’inaccettabile violenza di sabato sera esprimendo la loro solidarietà alle Forze dell’ordine e ai genovesi danneggiati, spiace constatare che al momento dalla sinistra non è stato fatto altrettanto. Non c’è nessuna ideologia politica che possa giustificare tutto questo e la sinistra che non condanna la violenza appare, quindi, complice dei violenti. In ogni caso, ribadiamo che è necessario il risarcimento dei danni anche da parte degli organizzatori delle manifestazioni di piazza e auspichiamo che i violenti Antifa siano presto puniti con severità. Non può finire, ancora una volta, a tarallucci e vino come per i fatti del 5 maggio 2024, quando il Centro città fu devastato dai violenti manifestanti che, nonostante le risultanze delle indagini della Digos e la richiesta d’arresto della Procura, non hanno fatto nemmeno un giorno in carcere. Manifestare è un diritto, la violenza no: va condannata severamente da tutti senza distinguo”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo, Alessio Piana, Armando Biasi.




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