Genova punta sulla rigenerazione urbana con due nuovi progetti europei
di Redazione
La Giunta comunale di Genova ha approvato la partecipazione a due nuovi progetti europei del programma Horizon Europe – New European Bauhaus (NEB), per sostenere uno sviluppo urbano più innovativo, sostenibile e inclusivo.
Su proposta dell’assessora ai Progetti Europei Tiziana Beghin e dell’assessora all’Urbanistica Francesca Coppola, il Comune sarà partner nei progetti “Commonsense” e “Hub-In Connect”, entrambi dedicati alla valorizzazione degli spazi urbani e al rafforzamento delle comunità locali.
“Commonsense” ha l’obiettivo di rigenerare i beni comuni di quartiere, cioè gli spazi condivisi, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il progetto punta a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane, favorendo comportamenti più sostenibili e promuovendo un senso di appartenenza e cura collettiva verso la città.
Si tratta di un approccio che mette al centro la partecipazione delle persone, in linea con i valori del New European Bauhaus, che promuove città “più belle, sostenibili e partecipate”.
“Hub-In Connect” è la prosecuzione del progetto europeo “HUB-IN”, coordinato da Lisboa E-Nova e concluso nel 2025, al quale Genova aveva già partecipato come città pilota.
Il nuovo progetto servirà ad analizzare e comprendere meglio i cambiamenti nei quartieri genovesi, in particolare quelli legati alla gentrificazione, cioè al processo di trasformazione che può far aumentare i costi e ridurre l’identità locale.
L’obiettivo è limitare gli effetti negativi di questi processi e valorizzarne quelli positivi, come la rivitalizzazione urbana, la crescita sostenibile e la maggiore integrazione sociale.
Sono previste anche iniziative per rafforzare le comunità locali e migliorare gli strumenti con cui il Comune gestisce e anticipa i cambiamenti urbani.
«Con questi progetti – spiegano Beghin e Coppola – Genova conferma la propria volontà di partecipare attivamente ai programmi europei, considerandoli strumenti fondamentali per migliorare e valorizzare il territorio. La rigenerazione urbana, la partecipazione dei cittadini e la sostenibilità ambientale sono i pilastri su cui vogliamo costruire la città del futuro».
L’amministrazione comunale intende anche monitorare gli effetti della gentrificazione e valutare l’impatto dei progetti sulla città, così da poter prendere decisioni basate su dati concreti e garantire trasparenza e responsabilità nelle politiche urbane.
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