Genova, protesta in porto: bloccate in Francia le armi per Israele, nave arriva vuota

di E.L.M

1 min, 9 sec

Contahip Era arrivata vuota dopo il blocco a Marsiglia: manifestanti in porto per verificare che non trasportasse materiali bellici

Genova, protesta in porto: bloccate in Francia le armi per Israele, nave arriva vuota

Controllare che non trasportasse armamenti destinati a Israele. È stato questo l’obiettivo del presidio andato in scena questa mattina al porto di Genova per l’arrivo della nave Contahip Era, proveniente da Marsiglia. Dopo le proteste dei portuali francesi che avevano impedito l’imbarco di materiali bellici, il cargo è giunto in Italia vuoto, per uno scalo tecnico.

Coordinamento internazionale – All’iniziativa hanno partecipato circa un centinaio di persone, tra cui membri del Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp), volontari di Emergency e studenti del gruppo Cambiare Rotta. Lo slogan scelto per la manifestazione: “Non vogliamo essere complici del genocidio a Gaza”. Secondo gli organizzatori, in Francia era stato bloccato il caricamento a bordo di 14 tonnellate di nastri per mitragliatrici destinati a Israele, grazie a un coordinamento tra i portuali marsigliesi e quelli italiani.

Presidio e corteo – La nave è arrivata a Genova alle 5 del mattino per uno scalo tecnico e dovrebbe ripartire dopo aver imbarcato beni di prima necessità. I manifestanti, sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine, hanno dato vita a un piccolo corteo interno per avvicinarsi all’imbarcazione, senza però raggiungere la banchina.Durante l’iniziativa sono stati accesi alcuni fumogeni e si sono alternati interventi al megafono. Al termine della manifestazione, il gruppo ha lasciato il porto attraverso il varco di via Albertazzi.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.