Genova, processi minori rinviati. Gli avvocati protestano: "Una amnistia mascherata"

di Redazione

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Il differimento di 18 mesi di procedimenti per reati anche significativi preoccupa l'Ordine. "Le carenze di organico dei magistrati sono drammatiche e nessuno dice niente"

Genova, processi minori rinviati. Gli avvocati protestano: "Una amnistia mascherata"

"Ci troviamo davanti a un'amnistia mascherata". È l'allarme lanciato dall'Ordine degli avvocati di Genova, che questa mattina hanno convocato una conferenza stampa per denunciare la situazione "drammatica" relativa alle carenze di organico del Tribunale di Genova che che portato lo stesso tribunale ha disporre con un ordine di servizio il differimento di 18 mesi per tutti i procedimenti considerati 'minori': dal furto anche aggravato sotto i mille euro alla ricettazione di beni di poco valore, dalla contraffazione alla rissa semplice, alla resistenza non aggravata e alla diffamazione (con esclusione di quella a mezzo stampa).

"Praticamente si tratta del 50% dei reati di competenza del tribunale monocratico" spiega il presidente della Camera penale di Genova Enrico Scopesi.

La carenza di organico non è certo un problema recente per il tribunale di Genova: "Al momento - dice il presidente dell'Ordine degli avvocati Luigi Cocchi - al tribunale mancano 11 magistrati di cui tre presidenti di sezione, il che significa praticamente un terzo dei magistrati giudicanti. Si tratta di magistrati che sono andati in pensione o che hanno chiesto il trasferimento ma il Csm e il ministero non fanno nulla per sostituirli".

"E' un problema che non riguarda solo Genova - chiarisce Alessandro Vaccaro, membro del coordinamento dell'Organismo congressuale forense - per questo con una delibera noi proponiamo che i magistrati siano mantenuti al loro posto finché non arriva effettivamente un sostituto in sede".

A Genova la situazione sarà ulteriormente complicata "con l'avvio nei prossimi mesi del processo per il crollo di ponte Morandi e di un altro paio di altri processi che concentreranno ulteriormente le risorse disponibili" spiegano gli avvocati.

Ma la soluzione individuata dal tribunale è ritenuta inaccettabile: "Viola il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale - spiegano - perché questi processi minori hanno anche prescrizioni più brevi e in molti casi non saranno mai celebrati. Così si crea un danno per i cittadini e anche una disparità di trattamento visto che al momento questo provvedimento non è stato preso in altre città".