Genova: presidio antifascista in piazza Alimonda contro sede CasaPound, usati petardi e fumogeni, divelta targa per Ugo Venturini

Clima di massima attenzione in serata in piazza Alimonda, dove circa duecento manifestanti antifascisti si sono ritrovati per contestare la presenza della sede di Casapound in via Montevideo. Imponente il dispositivo di sicurezza, con mezzi blindati e numerosi agenti schierati a presidio dell’area.

Il raduno è iniziato intorno alle 17.30. Per garantire l’ordine pubblico, le forze dell’ordine hanno disposto la chiusura del collegamento tra piazza Tommaseo e corso Gastaldi, provocando rallentamenti e deviazioni del traffico verso levante, dove la circolazione è stata consentita quasi esclusivamente su via Nizza e via Pozzo. Usati dai manifestanti petardi e fumogeni. Ai giardini di Brignole è stata divelta la targa per Ugo Venturini, l'operaio edile genovese morto a 30 anni il 1° maggio 1970 dopo due settimane di agonia; era stato colpito il 18 aprile da una bottiglia piena di sabbia, lanciata da mano rimasta anonima durante un comizio di Giorgio Almirante.

Gli organizzatori, riconducibili all’area di Genova Antifascista, hanno ribadito la loro contrarietà all’esistenza di sedi riconducibili all’estrema destra, dichiarando di non voler arretrare nonostante la presenza massiccia della polizia e le misure di sicurezza adottate. “Siamo di nuovo in piazza Alimonda - è il messaggio - per ribadire ancora più chiaramente che ogni sede di partitucolo o finta associazione vanno chiuse. Non ci interessano le camionette che verranno schierate, gli alari posizionati a chiusura di tutte le strade, gli schieramenti di robocop. Tutto ciò non ci fermerà. I covi fascisti vanno chiusi e li chiuderemo”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.