Genova, presentato il libro "Sorridi sei a Bordighera!” che celebra il Salone internazionale dell'umorismo
di Redazione
Raccolta di manifesti firmati da Quino, Mordillo, Jacovitti
"Chi ha il senso dello humour ha diritto al 30 per cento di sconto sull'età". Lo sosteneva Luciano De Crescenzo e la sua frase compare nella prima pagina del volume "Sorridi sei a Bordighera - I Manifesti del Salone Internazionale dell'Umorismo 1947-2023". Il libro, edito da De Ferrari, è stato presentato questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione dal governatore ad interim Alessandro Piana, Martina Sferrazza, assessore del Comune di Bordighera, Claudio Marchiori, presidente dell'Associazione "Salone dell'umorismo, il giornalista Paolo Lingua e le figlie del fondatore, Gigia e Rosella Perfetto. Era il 1947 quando Cesare Perfetto, un romano trapiantato a Bordighera creava il Salone Internazionale dell'Umorismo. Il Salone Internazionale dell'Umorismo è stato per oltre mezzo secolo un evento di livello internazionale di grande interesse mediatico e che ha visto la partecipazione di disegnatori, vignettisti e scrittori di prestigio mondiale. La "Palma d'oro" era un premio ambitissimo, sia dai disegnatori che dagli scrittori: al vincitore veniva chiesto di disegnare il manifesto per l'anno successivo. Il volume "Sorridi sei a Bordighera" raccoglie, con un racconto che ricostruisce graficamente la storia del Salone, i manifesti firmati dai maggiori disegnatori internazionali (da Jacovitti a Peynet, da Quino a Mordillo). Una storia interrotta nel 1999 quando Cesare Perfetto decise di chiudere la manifestazione e poi riaperta nel 2022 quando Gigia e Rossella Perfetto e Claudio Marchiori hanno deciso di ripartire con una retrospettiva. "Chi avrebbe mai pensato di vedere arrivare ogni estate a Bordighera, cittadina di 10 mila anime, personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica - hanno detto le figlie Perfetto - Eppure venivano per ritirare un premio, per passare qualche giorno spensierato in buona compagnia: tra gli altri hanno partecipato al Salone quattro premi Oscar (Benigni, Loren, Fellini e Morricone) e un premio Nobel come Dario Fo". "Un testo importante - ha detto il presidente ad interim Alessandro Piana - tanto da ricostruire con originalità e con particolari inediti la storia del Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera e i suoi legami con l'evoluzione del costume, del profilo sociale e culturale degli ultimi decenni".
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