Genova Pra', marittimo morto sulla nave: la procura indaga per omicidio volontario
di Marco Innocenti
L'uomo si sarebbe tagliato la gola con una lametta, non ancora ritrovata. Sulle pareti, scritte col sangue per dire addio alla moglie
Arrivano nuove informazioni sulle indagini della procura di Genova sul ritrovamento del cadavere del marittimo morto nella sala macchine della portacontainer Adelaide della compagnia Msc. Dopo la rivelazione che la Guardia di Finanza aveva sequestrato 400 chilogrammi di cocaina purissima a bordo della nave ormeggiata nel porto di Genova Pra', la procura ha iniziato a indagare e l'ipotesi di reato intorno a cui si stanno muovendo gli inquirenti è quella di omicidio volontario.
"Si tratta di un atto dovuto - spiega il procuratore Francesco Pinto - per potere fare tutti gli approfondimenti. Allo stato non ci risulta alcun collegamento tra le due vicende". Questa mattina il pubblico ministero Eugenia Menichetti ha fatto un sopralluogo con gli investigatori della mobile sulla nave. Il marinaio serbo è stato trovato dentro una sala macchina. Dai primi accertamenti si sarebbe tagliato la gola con una lametta non ancora ritrovata. Sulle pareti gli inquirenti hanno trovato alcune scritte, vergate col sangue, con le quali l'uomo diceva addio alla moglie.
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