Genova: picchia e maltratta la convivente, arrestato

di Redazione

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Dopo avere costretto la donna a un rapporto intimo le aveva chiesto 400 euro con la promessa di non tormentarla oltre

Genova: picchia e maltratta la convivente, arrestato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno arrestato un uomo di 23 anni per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni e tentata estorsione commesse in danno della propria convivente.


L’uomo, in stato di ebbrezza, minacciava e aggrediva la convivente, madre di tre bambini nati da una precedente relazione che per fortuna non erano in casa in quel momento, al fine di costringerla ad avere rapporti sessuali. Al netto rifiuto della donna, il compagno la aggrediva brutalmente con pugni e schiaffi e la piegava ai propri voleri. La donna esausta veniva ulteriormente umiliata ed assalita dal convivente nel momento in cui questa lo supplicava di lasciarla andare via, tanto che l’aggressore le spegneva una sigaretta sul braccio, scaraventandola poi sul pavimento dove la teneva bloccata.
 

Riuscita momentaneamente a sottrarsi dalla furia dell’uomo, la donna riusciva ad allontanarsi dalla sua abitazione per tornare più tardi, nell’illusoria convinzione che il convivente si fosse allontanato. Era invece ancora in casa, dicendosi pentito ma chiedendo un bonifico di 400 per lasciarla definitivamente in pace. La donna tergiversava e, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, riusciva questa volta a fuggire con il cellulare, contattando immediatamente il 112.
 

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile accorrevano tempestivamente sul posto e assistevano la donna che li stava aspettando chiusa all’interno della propria auto. Il compagno veniva quindi rintracciato e bloccato nell’abitazione della donna e condotto in stato di arresto al carcere di Pontedecimo. La donna veniva invece visitata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Villa Scassi” e veniva giudicata guaribile in 20 giorni per diversi traumi contusivi.