Genova, piano regolatore portuale, Bucci: "Delibera andrà in aula". Pd: "Mancato dialogo con cittadini, operatori e lavoratori"

La delibera di giunta comunale con le linee di indirizzo per il nuovo piano regolatore portuale, sarà presentata in commissione consiliare e poi discussa in Consiglio comunale "come mi avete sempre chiesto". Lo annuncia il sindaco di Genova Marco Bucci in Consiglio comunale rispondendo a una richiesta di chiarimenti sul tema presentata dal Pd e condivisa dalla minoranza.

La notizia era attesa perché nei giorni scorsi, con la pubblicazione della delibera, era parso che si trattasse di un testo 'secco', cosa che è stata fatta notare dall'esponente del gruppo misto Cristina Lodi (Azione). Ma Bucci ribadisce che "l'esecutivo farà in modo che la delibera sia discussa in aula". In occasione della presentazione della 'visione Genova 2030' e del relativo plastico della città, Bucci aveva già dichiarato che il piano sarebbe stato condiviso con più passaggi in Consiglio. "Avevo anche chiesto a tutti, anche all'opposizione, di avanzare suggerimenti, ma non ne è arrivato neanche uno", aggiunge.

Le critiche della minoranza erano legate al fatto che il contenuto della delibera sia stato condiviso prima con i media che con l'aula. Ma non solo. Secondo il capogruppo del Pd Simone D'Angelo "contrariamente a quanto auspicato e auspicabile, la nuova e fortemente impattante pianificazione del porto proposta dal Comune di Genova, che stante quanto riportato nella delibera sarebbe avvenuta di concerto con l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, è avvenuta in assenza di dialogo con le istituzioni, con i cittadini, con gli operatori e con i lavoratori".