Genova, pesca vietata sulla Diga foranea. Sabato i pescatori scendono in piazza

di Alessandro Bacci

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Ritrovo in piazza De Ferrari per pescare simbolicamente nella fontana: "La pesca è una disciplina sana e rispettosa dell'ambiente"

Genova, pesca vietata sulla Diga foranea. Sabato i pescatori scendono in piazza

I pescatori di Genova scendono in piazza. Da marzo 2020, a causa del covid, è stato inserito il divieto di pesca sulla Diga foranea di Genova. Molti pescatori avevano già  pagato il permesso (della durata di due anni e mezzo) con il costo di 50 euro, 65 per la prima iscrizione. Sono più di 4 mila i tesserati tra Genova, Liguria, Piemonte e Lombardia. La chiusura delle dighe è stata prolungata poi per questioni di sicurezza. Così i pescatori, dopo mesi di lontananza dalla diga foranea hanno scelti di manifestare in piazza. Il ritrovo è previsto per sabato alle ore 9 in piazza de Ferrari per una pesca simbolica nella fontana per poi proseguire con un corteo pacifico fino al Porto Antico.

"Questa manifestazione è il risultato di anni di divieto e soprusi morali subiti dalla nostra categoria, e siamo stufi di essere ignorati! - spiegano i pescatori - La pesca sportiva a Genova è tradizione, lavoro e maestra di vita. Il mare insegna, educa e rilassa e a tanti piace viverlo con una canna da pesca in mano. Che sia un anziano, un agonista che si allena o un papà con il suo bambino, su un molo, siamo tutti uguali e tutti amici. La pesca è una disciplina sana e rispettosa dell'ambiente, punto di partenza per l'educazione a preservare il nostro bellissmo e unico litorale. Purtroppo negli anni questo sano e sacrosanto diritto ci è stato piano piano privato con divietii assurdi e la completa privazione di tutti i posti frequentati da migliaia di appassionati soprattutto anziani. La categoria è riconosciuta dal CONI come attività sportiva e nonostante questo, si hanno serie difficoltà- Pur essendoci soluzioni semplici ed efficaci, chi dovrebbe autorizzare ignora il problema senza giustificazioni adeguate. Noi siamo davvero stufi e avviliti, è ora di mostrare quanti siamo con questa pacifica manifestazione.”