Genova, varato il “ponte del Papa”. Il sindaco Bucci: "Grande lavoro per il porto e per la città"

di Anna Li Vigni

Una delle opere che cambieranno la viabilità del porto di Genova: restano da completare le campate di levante e ponente

Completato questo pomeriggio, alla presenza del governatore Toti, del sindaco Bucci e del presidente dell'autorita' portuale Signorini, il varo del nuovo 'Ponte del papa'. Dopo il varo della campata centrale restano da completare le due campate di Levante e Ponente. Il nuovo ponte e' una delle opere che compongono il complesso di interventi utili a collegare lo scalo di Genova con A7 e A26, ma sara' anche utile a separare il traffico portuale da quello urbano. Mettera' a disposizione quattro corsie di marcia in quota e due a raso.

"Questo ponte e' un'opera impressionante per mole e per lunghezza - ha detto il governatore Toti - e penso sara' impressionante anche per utilita', competitivita' duttilita' che regalera' al nostro porto'. Rivolgendosi alle maestranze, Toti ha aggiunto: 'Vi considero l'esercito del bene o l'esercito del si', perche' ogni giorno combattete sul fronte del porto una battaglia che va oltre i confini di questo ponte. Leggo quotidianamente l'Italia del no, dei ricorsi al Tar che cerca di bloccare ogni infrastruttura, ma e' l'attitudine al si' che deve contraddistinguere l'Italia dei prossimi anni"

"La citta' di Genova - ha detto il sindaco Bucci - ringrazia perche' questo vuol dire avere un porto piu' competitivo, che si pone come migliore del Mediterraneo ma anche avere una citta' con un trasporto come si deve, con linee preferenziali per le merci che non andranno a occupare le strade dei cittadini. È un grande lavoro per il porto e per la citta': quando avremo la sopraelevata portuale avremo porto e citta' che vanno avanti insieme ma non si toccano e questo e' fondamentale per Genova"

"Questo - ha detto Signorini - e' il risultato di cinque anni di lavoro. Questa nuova struttura libera il traffico cittadino dai mezzi pesanti e rende piu' fluido l'accesso ai terminal. Il miglioramento dell'accessibilita' stradale e' stato alla base della valutazione ambientale e dell'analisi costi e benefici che l'Europa ha fatto per inserire la Nuova Diga di Genova tra le opere finanziate dal Pnrr'"

L’infrastruttura sarà composta da quattro corsie in quota e altre due a terra, predisposte per essere raddoppiate in caso di emergenza. 

Il nuovo ponte, che attraverserà il torrente Polcevera, diventerà l'ingresso dei mezzi provenienti da ponente verso i varchi portuali e con i suoi due piani sarà in grado di gestire il traffico dei mezzi funzionando contemporaneamente come prolungamento della sopraelevata portuale e di via della Superba, eliminando mezzi pesanti dalle strade della città.