Genova, "My name is Luca" al Carlo Felice: "Sarà la Woodstock Vialliana"

di Lorenzo Aluigi

La ballata è in programma per lunedì 8 gennaio e vuole essere una festa sotto ogni punto di vista

È in programma per lunedì 8 gennaio alle ore 21.00 al Teatro Carlo Felice di Genova la serata benefica “My name is Luca. Ballata per Vialli” fortemente voluta dalla Fondazione Vialli e Mauro per celebrare Gianluca Vialli, a un anno dalla sua morte. L’evento, organizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Liguria, nasce per essere l’ennesimo abbraccio della città di Genova al suo campione, che sarà il protagonista di appassionanti testimonianze e coinvolgenti momenti di intrattenimento. Il format e la produzione dello spettacolo sono a cura di Elastica.

 

A condurre la serata Ilaria D’Amico e Tommaso Labate, che daranno ritmo alle tante voci del racconto, rievocando in maniera suggestiva le tre grandi direttrici della vita di Gianluca: il calcio, la musica, e le relazioni umane. Il tutto nel segno di quello che è stato forse il suo principale “talento” negli ultimi vent’anni: un’intensa attività di raccolta fondi per la ricerca sulla SLA e il cancro. Ripercorreremo insieme i momenti topici della carriera sportiva, con la Sampdoria dello Scudetto ‘90-’91, con alcuni protagonisti della Juventus che nel 1996 conquistò la sua ultima Champions League guidata proprio da capitan Vialli, con l’azzurro della Nazionale raccontati da Giorgio Chiellini, Gianluigi Buffon e dalla mitologica voce di Bruno Pizzul. Protagonisti il calcio e i suoi cantori migliori, da Sky Paolo Condò e Giorgio Porrà, accompagnati anche da un punto di vista insolito e prezioso come la voce di Pierluigi Collina, ma anche la musica con Dario Brunori, Lodo Guenzi e i virtuosismi del maestro Mario Brunello. La Ballo Band - direttamente dal programma Splendida Cornice di Rai 3 - sarà la colonna sonora vivente della serata e le parole di “My name is Luca” diventeranno vive con le interpretazioni e i monologhi di Marco D’Amore, Valerio Aprea e Paolo Nori.

 

“Con questo evento puntiamo a porre l’accento sull’aspetto solidaristico che ha contraddistinto gli ultimi vent’anni della vita di Gianluca. Abbiamo dato vita alla Fondazione Vialli e Mauro nel 2003 per mettere la nostra popolarità e il nostro impegno al servizio della ricerca, sulla SLA e sul cancro. Allora ci ponemmo il dubbio: ma cosa c’entrano due calciatori con la ricerca scientifica? E ci siamo risposti che era la cosa giusta da fare per i nostri figli e per un paese civile. Con questa iniziativa abbiamo l'ambizione di dare il via a una nuova tradizione e crediamo che possa diventare la prima di tante a cui penseremo per la festa di Gianluca” - commenta Massimo Mauro, Presidente della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus.

 

Il ricavato della serata sarà devoluto dalla Fondazione Vialli e Mauro a sostegno del progetto “MOMALS: monitoraggio e analisi multi-omica della SLA”, dei Centri Clinici NeMO di Milano e Arenzano (GE), che mira a dare una forte accelerazione nel percorso di ricerca e comprensione delle basi molecolari e di progressione della SLA nel tempo.

 

“Questo studio di ricerca clinica è espressione del modello di cura dei nostri Centri, che vede nell’approccio multidisciplinare la possibilità di affrontare con efficacia i bisogni di cura complessi e specifici di ogni paziente. E per una malattia neurodegenerativa grave come la Sla, l’approccio di ricerca non può che essere integrato, dove la ricerca di base e la tecnologia si integrano con l’esperienza di presa in carico clinica, capace di valorizzare la storia di malattia della persona” - dichiara Valeria Sansone, Direttore medico-scientifico Centro Clinico NeMO Milano.

 

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta così l’iniziativa: “Siamo felici e orgogliosi che Genova possa ospitare uno spettacolo, unico evento ufficiale in Italia, in ricordo del campione Gianluca Vialli: il volto sorridente della Sampdoria dello scudetto, ma anche un uomo che ha saputo rappresentare il grande calcio italiano, prima indossando la maglia azzurra e poi, dopo il ritiro dal campo, con il suo ruolo nel management della Nazionale. Ma Vialli era molto di più: un uomo che si è sempre impegnato a sostenere le persone in difficoltà di fronte alle sfide della vita. Regione Liguria, grazie a questo evento, sosterrà i progetti benefici per cui Vialli si era impegnato tramite la sua fondazione, in particolare quello per la ricerca sulla SLA. Siamo certi che la Liguria saprà rispondere con entusiasmo e generosità a sostegno di questa importante iniziativa”.