Genova, Matteo Addino, coreografo di giovani talenti è il nuovo giudice di “Sognando…Ballando con le stelle”

di Anna Li Vigni

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Dalla Naima Academy allo spin-off del famoso show condotto da Milly Carlucci: “Mi ha conquistato la sua professionalità”

Genova, Matteo Addino, coreografo di giovani talenti è il nuovo giudice di “Sognando…Ballando con le stelle”

C’è un nuovo volto tra i giudici di Sognando… Ballando con le stelle, lo spin-off del famoso show condotto da Milly Carlucci che celebra i 20 anni di uno dei programmi più amati della TV italiana. Si tratta di Matteo Addino, che affiancherà Simone Di Pasquale, Sara Di Vaira e Rossella Erra in questa nuova avventura. Con la sua esperienza e il suo occhio attento ai nuovi talenti, Addino porterà sicuramente una ventata di energia e competenza al programma.

Come hai conosciuto Milly Carlucci?

“Ho avuto l'opportunità di partecipare con la mia accademia a Ballando On The Road, uno spin-off di Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è rimasta colpita dalle mie coreografie e mi ha invitato a salire sul palco per complimentarsi con me. Mi ha detto che vedeva in me un coreografo fresco e innovativo e mi ha invitato a lavorare con lei in produzione. Inizialmente ero un po' incredulo, ma tre giorni dopo la produzione mi ha contattato e Milly mi ha chiamato personalmente per confermare l'invito. Da lì è iniziata la nostra collaborazione e ho avuto il piacere di lavorare con lei come coreografo del Il Cantante Mascherato. Devo dire che sono stato conquistato dal suo modo di lavorare e dalla sua professionalità, e le sarò sempre grato per l'opportunità che mi ha dato”. 

Quando ti rendi conto che davanti a te c’è un talento?

"Credo che ogni persona abbia un talento dentro di sé, ma non tutti riescono a tirarlo fuori subito. Alcuni hanno bisogno di aiuto e di supporto per superare le insicurezze e i problemi caratteriali che possono bloccare la loro creatività. Per me, il talento non è solo una questione di abilità fisica o naturale, ma anche di lavoro interiore e di sicurezza personale.

La cosa che mi colpisce di più quando incontro un talento è il suo sguardo, i suoi occhi. C'è qualcosa di speciale negli occhi di una persona che ha passione e dedizione per ciò che fa. E credo che un bravo insegnante possa fare la differenza nell'aiutare un talento a emergere e a crescere. Ritengo che il talento vada costruito e sviluppato con il tempo e la fatica. Non c'è nessun talento che possa emergere senza un lavoro duro e una guida esperta. Ma quando vedo quegli occhi brillanti e pieni di passione, so che sto lavorando con qualcuno che ha il potenziale per diventare veramente grande”.

Tu stesso sei un talento. Come ti sei scoperto?

“Ho scoperto il mio talento per la coreografia fin da subito. Ho sempre avuto una grande fantasia e immaginazione, e quando ero ballerino, anche se seguivo le indicazioni dei coreografi, dentro di me immaginavo cose diverse e nuove. Credo che questa capacità di vedere oltre e di immaginare possibilità diverse sia stata fondamentale per sviluppare il mio talento. È stata proprio la mia immaginazione a permettermi di esprimere la mia creatività e di scoprire la mia passione per la coreografia”.

Nato a Genova nel 1984, Addino è un coreografo, direttore artistico e insegnante di danza. Ha fondato la Naima Academy, una scuola che forma giovani ballerini e collabora con l’International Dance Association per seguirli nel loro percorso artistico. Da lì sono usciti talenti come Maddalena Svevi e Megan Ria, protagoniste ad Amici, e Tommaso Stanzani, noto anche per la sua partecipazione a VivaRai2!.

 

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