Genova, lutto nel mondo del teatro: è morto Carlo Repetti

di Redazione

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Per anni è stato anima del teatro Stabile, con lui ebbe forte impulso la Scuola di recitazione, considerata anche ai vertici italiani

Genova, lutto nel mondo del teatro: è morto Carlo Repetti

Lutto nel mondo del teatro. E' morto Carlo Repetti, figura centrale nella cultura non solo genovese. Dal 2000 al 2014 era stato direttore del Teatro Stabile di Genova, succedendo a Ivo Chiesa dal quale negli anni Novanta era stato scelto come vicedirettore accanto a Marco Sciaccaluga. Settantaquattro anni, Repetti era entrato giovanissimo, agli inizi degli anni Settanta allo Stabile come responsabile dell'ufficio stampa e dell'ufficio cultura. Promosso vicedirettore e assunta poi la direzione aveva garantito allo Stabile una costante crescita consolidando i rapporti anche con teatri esteri. Con lui ebbe forte impulso la Scuola di recitazione, considerata ai vertici italiani per qualità e serietà.

Chiamato come assessore nelle giunte comunali di Burlando (1990-1993) e Pericu (1997-2000) aveva rivestito un ruolo centrale nel rilancio culturale della città, creando, tra l'altro, la Film Commission. Insignito della legion d'onore francese per meriti culturali, Repetti era anche attivo come autore. Negli ultimi tempi era stato componente del Consiglio d'amministrazione del Teatro nazionale da cui si era dimesso polemicamente in contrasto con le modalità che avevano portato alla nomina del nuovo direttore Davide Livermore. "Ho perso un grande amico - ha dichiarato Sciaccaluga - Carlo ha dedicato la sua vita alla famiglia e ha amato molto la sua città mettendosi al suo servizio come politico e come direttore del teatro. Considero i quindici anni della sua direzione, una delle pagine più belle della storia del nostro teatro".