Genova, Lucia di Lammermoor: il dramma tragico di Donizetti sul palcoscenico del Carlo Felice

di Anna Li Vigni

Sullo sciopero proclamato dai lavoratori, in una lettera allo Snater, Orazi comunica il suo impegno a fianco dell'Anfols nel tentativo di ottenere "le modifiche alla legge di bilancio" sulle fondazioni lirico sinfoniche e chiede la revoca dell'agitazione

Presentato il secondo titolo della stagione lirica 2024-2025, Lucia di Lammermoor dramma tragico in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano dal romanzo The Bride of Lammermoor di Walter Scott sarà in scena all'opera Carlo Felice di Genova da venerdì 15 novembre alle ore 20:00.            
La direzione del teatro Carlo Felice di concerto con l'Anfols (associazione nazionale fondazioni lirico-sinfoniche) che rappresenta tutte le fondazioni lirico sinfoniche italiane, segue con la massima attenzione la legge di bilancio 2025 infatti il presidente dell'Anfols Fulvio Macciardi ha indirizzato al sovrintendente la seguente lettera: "Egregio sovrintendente, desidero informarti che abbiamo avviato tutte le interlocuzioni necessarie con i ministeri competenti al fine di provare a ottenere le modifiche alla legge di bilancio relativamente a quegli articoli che possono avere ricadute negative sulle fondazioni lirico sinfoniche proprio nel periodo di volontà condivisa di pieno rilancio delle attività". In conclusione, "Pur sottolineando che la Legge di Bilancio non è evidentemente un tema nella responsabilità dei teatri d'opera e tantomeno dei loro gestori, la direzione del teatro Carlo Felice è impegnata a fianco dell'Anfols e dei lavoratori nel tentativo di ottenere 'le modifiche alla legge di bilancio' che riguardano le fondazioni lirico-sinfoniche e  ritiene che non ricorrono le motivazioni per la dichiarazione di scioperi".