Genova: lieto evento in Biosfera al Porto Antico, nato un pulcino di Ibis scarlatto
di Stefano Rissetto
E' l'unico volatile costiero dalla colorazione rossa, dovuta alla dieta costituita principalmente da crostacei
Lieto evento alla Biosfera, nel Porto Antico di Genova: è nato un pulcino di Ibis scarlatto (Eudocimus ruber). La schiusa dell’uovo è avvenuta il 3 settembre dopo circa tre settimane dalla deposizione.
Il nome dell’ibis scarlatto deriva dal piumaggio color rosso-vivo uniforme della livrea degli adulti. I giovani, invece, hanno una livrea grigia, marrone e bianco. Man mano che il volatile cresce, grazie alla dieta costituita principalmente da crostacei rossi porta alla distintiva colorazione scarlatta per cui l'animale è famoso. Il colore della livrea comincia a cambiare con la seconda muta dell'animale, nel momento in cui inizia a volare: inizia dalle piume della schiena e si diffonde gradualmente a tutto il corpo aumentando di intensità in un periodo di circa due anni.
L'ibis scarlatto è l'unico volatile costiero dalla colorazione rossa nel mondo. Preferisce ambienti paludosi, aree fangose e baie a bassa profondità. Costruisce i propri nidi su isole che presentano una densa copertura di cespugli e nei mangrovieti, presso gli estuari dei fiumi.
Sebbene in alcune aree geografiche sia presente con un abbondante numero di individui, questa specie è inserita nelle liste internazionali degli animali da proteggere, perché oggetto di alcune azioni negative da parte dell’uomo, in particolare la caccia agli adulti, la raccolta delle uova e la cattura dei piccoli, che vengono venduti come animali da compagnia nei piccoli mercati locali.
La Biosfera, progettata da Renzo Piano, è stata realizzata e collocata nel Porto Antico in occasione del G8 di Genova del 2001. Dal 1° dicembre 2006 è gestita dal gruppo Costa Edutainment S.p.A. e parte integrante del mondo AcquarioVillage. È una struttura di vetro e acciaio con un diametro di 20 metri e 1000 metri quadrati di superficie vetrata che pesa complessivamente 60 tonnellate. è un piccolo ma ricco giardino botanico che rappresenta la bellezza, la complessità e la fragilità delle foreste tropicali. Tali sistemi naturali, tra i più ricchi in termini di biodiversità, vedono i propri confini restringersi rapidamente a causa del veloce sviluppo delle attività umane. Da ottobre 2003 la struttura ospita un insieme complesso di organismi tropicali animali e vegetali. Le storiche collezioni botaniche del Comune di Genova hanno fornito rari esemplari di alberi tropicali: sono presenti alcune piante, tradizionalmente utilizzate dall’uomo, quali gomma, caffè, cannella, banani e altri frutti esotici.
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