Genova: lavoratori metro senza stipendio ricevuti a Tursi da sindaca Salis, giunta e capigruppo. In vista nuova diffida alla ditta

di Stefano Rissetto

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Lo sciopero prosegue ad oltranza sino al pagamento delle retribuzioni, per le quali l'amministrazione si fa garante

Genova: lavoratori metro senza stipendio ricevuti a Tursi da sindaca Salis, giunta e capigruppo. In vista nuova diffida alla ditta

Giornata di tensione a Genova, dove i lavoratori impegnati nei cantieri della metropolitana di Brin e Corvetto prima hanno proclamato uno sciopero improvviso per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi e poi, nel pomeriggio, hanno interrotto i lavori del Consiglio comunale per chiedere un intervento immediato del Comune, capofila dell’appalto e già informato del problema da diversi giorni.

Le rappresentanze sindacali di Filca Cisl Fillea Cgil sono state ricevute dalla Sindaca Silvia Salis, dalla Giunta e da tutti i capo gruppo. Dall’incontro è emersa la decisione dell’Amministrazione di inviare alla ditta incaricata dell’appalto, la Manelli, una seconda diffida ad effettuare subito il pagamento delle retribuzioni arretrate. In mancanza dei pagamenti, l’amministrazione, in qualità di committente dell’appalto, si è detta pronta a saldare le spettanze. Filca Cisl e Fillea Cgil ritengono positiva l’assunzione di responsabilità dell’amministrazione comunale a tutela della dignità e dei diritti dei lavoratori coinvolti. Lo sciopero prosegue ad oltranza sino al pagamento delle retribuzioni.

Gli operai, dipendenti della ditta Manelli, non hanno ancora ricevuto la busta paga di settembre e temono di restare senza quella di ottobre.

Gli edili denunciano una situazione insostenibile, che definiscono inaccettabile per un cantiere pubblico di tale rilevanza strategica. Fin dalla mattinata sono intervenuti i rappresentanti sindacali Andrea Tafaria (Filca Cisl Liguria) e Serafino Larosa (Fillea Cgil), che hanno espresso solidarietà ai lavoratori e chiesto garanzie sui pagamenti e sulla continuità delle opere.

La vertenza rischia di rallentare ulteriormente i lavori di ampliamento della metropolitana, considerata una delle opere chiave per la mobilità genovese.

Sindaca Salis - "Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori e comprendiamo le difficoltà di chi fa fatica a pagare il mutuo e la spesa. Abbiamo dato loro la garanzia che faremo tutti i passaggi necessari nel minor tempo possibile per il subentro da parte del Comune nel pagamento degli stipendi».
Così la sindaca Silvia Salis è intervenuta durante l’incontro con i lavoratori dell’impresa Manelli, impegnati nei cantieri della metropolitana di Brin e Corvetto, in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’azienda. La riunione, alla presenza dei capigruppo e dei rappresentanti della giunta, si è svolta a margine del consiglio comunale odierno che ha visto la presenza tra il pubblico di una delegazione di lavoratori della Manelli, arrivati a Palazzo Tursi per chiedere rassicurazioni in merito all’intervento del Comune come soggetto appaltante.
«Da parte nostra c’è la totale disponibilità a sostenervi, facendo tutto ciò che è possibile per legge - ha aggiunto Salis, rivolgendosi ai lavoratori - avete la mia piena solidarietà. È inaccettabile e offensivo sentir dire che il problema è lo sciopero, che scioperare allontana le banche. È una cosa ridicola, inaccettabile di fronte a persone che ora avranno difficoltà anche solo a fare la spesa. Lo sciopero è un diritto, e non possiamo accettare questa narrazione».

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