Genova, la Questura celebra il patrono della Polizia di Stato con un altorilievo dedicato

di Carlotta Nicoletti

Durante la cerimonia è stata deposta anche una corona d'alloro ai caduti della Polizia

Si è tenuta questa mattina nella Questura di Genova, la celebrazione di San Michele Arcangelo-Patrono della Polizia di Stato con una cerimonia di deposizione di una corona di alloro, alla lapide dedicata ai caduti della Polizia con benedizione da parte del cappellano della Polizia di Stato, Padre Daniele Mineti e alla presenza del questore Orazio D'anna, del prefetto Renato Franceschelli e dell’arcivescovo di Genova Marco Tasca.

Inoltre durante la cerimonia è stato scoperto un altorilievo raffigurante l'Arcangelo Michele mentre sconfigge il male schiacciandolo con un piede. Il lavoro è stato commissionato allo scultore scultore, il Professor Massimo Ippoliti docente presso il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Jesi (Ancona) e realizzato appositamente per la Questura di Genova con il contributo di Axpo Italia Spa. Durante l'evento il questore ha premiato il Professori Ippoliti e il Dirigente di Axpo con delle targhe di ringraziamento. Il Vescovo Tasca ha benedetto l'altorilievo. Alle ore 10.30 le celebrazioni si sono poi spostate nella Basilica di San Siro, nel centro storico, con la messa officiata dall’Arcivescovo Tasca affiancato dal cappellano della polizia di stato.

Il culto dell’Arcangelo Michele si è diffuso in seguito alla seconda guerra mondiale, nella polizia. Papa Pio XII, nel 29 settembre del 1949 accolse la preghiera della polizia italiana di aver San Michele Arcangelo come “luminoso esempio e fraterno aiuto, non solo per la vita interiore, ma anche per il quotidiano servizio”, e di conseguenza lo dichiarò patrono della polizia. Ogni anno dunque, in questa giornata viene celebrato l'Arcangelo Michele.

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