Genova, la procura indaga sulla diga: ipotesi abuso d'ufficio, turbativa d'asta e attentato alla sicurezza della navigazione
di Redazione
L'appalto sull'opera era già finito nel mirino dell'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione

La procura di Genova ha aperto un fascicolo per abuso d'ufficio, turbativa d'asta pericolo per l'incolumità delle persone e attentato alla sicurezza della navigazione in merito al mega appalto da un miliardo e 300 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr e affidato a una cordata guidata da Webuild per la costruzione della diga di Genova. La notizia è stata anticipata da alcuni quotidiani.
L'appalto sulla diga era già finito nel mirino dell'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione che aveva contestato l'impianto normativo e le procedure in un documento di 22 pagine in cui si parlava di "scarsa trasparenza", "conflitti di interesse", mancato rispetto della concorrenza e di un vizio originario contenuto nel cosiddetto Decreto Genova adottato dopo il crollo del Ponte Morandi
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