Genova, la Croce Bianca lancia l'allarme per mancanza di soccorritori volontari

di Redazione

Lunedì 2 ottobre in Piazza Palermo si terrà un percorso formativo di primo soccorso

La Croce Bianca di Genova ha lanciato l'allarme per quanto riguarda la mancanza di soccorritori sul territorio. L'ente si trova in grande difficoltà nel portare a termine i propri doveri, ossia fornire un servizio pubblico ai cittadini. Proprio per sopperire alla mancanza di volontari è stato organizzato per lunedì 2 ottobre alle ore 20.45, un corso formativo di primo soccorso nella sede di Piazza Palermo 7r.

Il corso ha l'obiettivo di formare e abilitare soccorritori volontari per svolgere servizi sanitari di carattere ordinario ed emergenziale. Questo percorso formativo è interamente gratuito e ha la durata di un mese, si svolgerà due volte la settimana, lunedì con la parte teorica e giovedì ci sarà la pratica. Tra i temi che si andranno ad affrontare, ci sarà la rianimazione cardiopolmonare per adulti e bambini, la disostruzione delle vie aeree, i traumi e tanto altro.

Il coordinatore team comunicazione Federico Ursi ha lanciato l'allarme: "La croce bianca genovese, come tutte le pubbliche assistenze del territorio, dal periodo post pandemico sta vivendo una situazione di forte difficoltà a causa della mancanza di volontari e anche della progressiva diminuzione dei candidati per il servizio civile. Una pubblica assistenza come la nostra gestisce due sedi, quella di Piazza Palermo e il distaccamento di Carignano, che copre tra l'altro una zona delicata, svolge circa 20 servizi di emergenza sanitaria al giorno e circa 50 trasporti sanitari che sono tutte le tipologie di non urgenza, come le dialisi o gli accompagnamenti per terapie. Moltiplicando questi numeri su base annuale arriviamo a migliaia di interventi e trasporti. La Croce Bianca ha dei dipendenti, ma non sono sufficienti a garantire la totalità dei servizi che la cittadinanza ci richiede, per questo ci troviamo a rifiutare chiamate e si creano anche malumori. Non riusciamo a far fronte alla situazione perché ci sono sempre meno volontari. A questo proposito abbiamo lanciato come ogni anno, il corso soccorritori".

"I volontari mancano perché c'è una crisi valoriale generalizzata, non ci sono più ideali nei giovani e più importante mancano i valori. Noi offriamo un'opportunità che la società non riesce a dare. Noi diamo un'organizzazione e una divisa e l'opportunità di fare del bene e di crescere. Noi diamo l'opportunità di imparare un servizio. Tanti hanno iniziato qua e poi sono diventati infermieri, medici e primari. Il corso è un'occasione, sta ai ragazzi coglierla, si tratta di lezioni tecniche per imparare a soccorrere e gestire emergenze. Se avessimo più volontari avremmo anche più ambulanze da usare". Le parole del Consigliere della Croce Bianca di Genova, Giorgio Migliaccio.