Genova, l'Università inaugura l'anno accademico. Il rettore Delfino: "La sfida del 2024 sarà aprire i cantieri per nuovo campus degli Erzelli"

di Filippo Serio

Tra gli obiettivi anche la riqualificazione del polo dell'Albergo dei Poveri

L'Università di Genova inaugura l'anno accademico 2023/2024 con la consueta cerimonia d'apertura, l'occasione per fare un bilancio sull'anno passato e porre gli obiettivi dell'Ateneo per quello già cominciato. Tema centrale un'offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro per soddisfare il fabbisogno nazionale di laureati, che si stima in un 1 milione 300 mila per il quadriennio 2023-2027. "Nella prima slide per l'inaugurazione dell'anno accademico ho scritto 'progetto futuro' perché le istituzioni pubbliche, dal mio punto di vista, hanno un compito principale - dice il rettore Federico Delfino - quello di guardare al di là della frontiera di proporre nuovi modelli, di proporre il cambiamento, che è sempre positivo. Dobbiamo proporlo non solo nella nostra offerta formativa ma nella nostra attività di ricerca e poi saperlo comunicare con linguaggio accessibile perché la popolazione ha bisogno di un'Università che crei coesione, sviluppo, e porti avanti anche i valori fondanti di questa società che di cui oggi c'è molto bisogno".

"Il tema principale d'azione dell'Università è l'offerta formativa quindi la didattica che deve essere agganciata alle esigenze del mondo del lavoro - sottolinea Delfino - che va revisionata, ampliata, resa anche internazionale, non solo per arricchire Genova di studenti internazionali e di farla diventare davvero una città universitaria ma anche per arricchire il curriculum dei nostri studenti che ovviamente studiando in inglese sono anche più attrattivi per il mondo delle aziende".

C'è poi il tema dell'Ateneo diffuso, attualmente sono 9 i campus didattici della Liguria di cui 5 a Genova: l'obiettivo è far partire il cantiere per il nuovo campus degli Erzelli, e riqualificare quello dell'Albergo dei Poveri: "La sfida è far partire il cantiere di quello d'Ingegneria a Erzelli già nel 2024 e riqualificare completamente l'Albergo dei Poveri per farlo diventare il grande campus delle Scienze sociali - prosegue Delfino - Abbiamo diversi progetti finanziati dal Pnrr partiranno cantieri e quindi ci sono tutte le condizioni per aumentare l'offerta formativa ai nostri studenti e per far sì che l'economia dell'innovazione, basata anche sul pensiero giovane, possa prendere campo in questa Regione"