Genova, “Dream Run”: iscrizioni ancora aperte
di Anna Li Vigni
La corsa lungo il mare della Comunità di Sant’Egidio per il diritto alla salute in Africa
Domenica 29 settembre si terrà a Genova, in Corso Italia, la terza edizione della corsa per l'Africa DREAM run a sostegno del programma DREAM della Comunità di Sant'Egidio per la lotta all'AIDS e alla malnutrizione in 10 paesi africani.
È possibile iscriversi all'evento, il cui ricavato andrà interamente a sostegno delle attività del programma, con un'offerta minima a partire da €10 online sul sito www.santegidioliguria.org/dream-run oppure direttamente sul posto.
I partecipanti alla DREAM Run, al momento dell'iscrizione, possono scegliere tra due diversi percorsi di 8 km e 4 km. Per correre gli 8 km è necessario aver compiuto 16 anni al momento dell’iscrizione. Per la Short DREAM Run non ci sono limiti di età: il primo, con montepremi in palio, e il secondo, aperto a tutti. È previsto un punto di ristoro a metà percorso. La partenza della corsa sarà alle 9.30 in Corso Italia, all'altezza di via Piave, e dalle 8.30 sarà possibile ritirare il pacco gara, compreso di maglietta e gadget, presentando la ricevuta del bonifico effettuato su IT44L0503401400000000002102,intestato a Comunità di Sant'Egidio con causale: "donazione liberale iscrizione DREAM run".
Negli anni il sogno del programma DREAM, nato nel 2002 con lo scopo di rendere accessibile a tutti la cura dell'HIV, si è allargato e oggi il programma si impegna a fornire in Africa un'assistenza sanitaria globale in modo gratuito. In questo tempo di guerra - in cui la crisi ucraina fa sentire le conseguenze anche nel Sud del mondo, con l’aumento del prezzo del carburante e del grano – il programma servirà a contrastare gli effetti della malnutrizione, soprattutto nei bambini.
Per informazioni e iscrizioni Basilica dell'Annunziata - piazza della Nunziata 4 e www.santegidioliguria.it
Il programma DREAM (Disease Relief through Excellent and Advanced Means).
Il lavoro di DREAM, il programma di cura e prevenzione dell’AIDS e della malnutrizione in Africa, in questi anni ha mostrato come l’impegno dedicato alla cura e alla prevenzione abbia avuto un impatto enorme sulle persone e sui sistemi sanitari. Personale formato, nuove infrastrutture, organizzazione dei servizi, modelli di cura, hanno contribuito a un cambiamento delle Linee Guida nazionali, e suggerito un caratteristico modello organizzativo africano della gestione della cura, completamente nuovo e riproponibile per altre malattie.
Un bilancio positivo:
500.000 persone prese in cura
120.000 Bambini nati senza il virus da madri sieropositive
10 Paesi africani in cui è al momento attivo il progetto
50 Centri clinici che adottano il modello DREAM
28 Laboratori di biologia molecolare
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corsa, sostegno, africa,Condividi:
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