Genova, incendio doloso in un palazzo: intossicati 13 bambini e 9 adulti
di Michele Varì
Torna l'incubo di un piromane a Cornigliano: fumo sprigionato da un quadro elettrico in fiamme in viale Casanova. Analogo raid a settembre
Torna l'incubo del piromane a Cornigliano: la scorsa sera, martedì, alle 22.20 nel giro di pochi minuti sono andati in fiamme un quadro elettrico di un palazzo di viale Casanova e alcuni cassonetti della spazzatura di via Brighenti e via Agosti, nella zona della stazione ferroviaria. Ventidue abitanti dell'edificio, fra cui dodici bambini e un neonato, sono rimasti lievemente intossicati e sono stati trasportati in ospedale in codice giallo: nessuno è grave e nessuno ha riportato ustioni.
Il palazzo è rimasto senza elettricità e per questo è stato dichiarato inagibile: sette inquilini sono stati collocati in alberghi, gli altri hanno trovato ospitalità in casa di amici o familiari.
L'allarme è stato lanciato dagli inquilini del palazzo, il civico 2 di via Casanova, che hanno visto il fumo invadere la tromba delle scale: sul posto squadre dei pompieri della centrale di San Benigno che hanno subito spento il rogo, limitato alla centralina elettrica, mentre decine di ambulanze della zona coordinate dalle centrale del 118 hanno prestato soccorso agli abitanti intossicati, a cui sono state prestate le prime cure con un triage approntato sul posto.
I vigili del fuoco per soccorrere e prestare le prime cure agli abitanti dei piani alti li hanno raggiunti dalle finestre con l'autoscala e gli fatto indossare uno speciale cappuccio che gli forniva aria fresca.
Neanche un mese fa, era la sera del 10 settembre a poche decine di metri di distanza, in un palazzo popolare di via Canale, erano avvenuti una serie di incendi dolosi nel giro di due giorni che aveva costretto a fare uscire gli inquilini. Anche allora era bruciata la centralina elettrica e c'era stata molta paura con danni provocati dal fumo e la certezza di un gesto doloso. Molte le persone erano state interrogate dalla giudiziaria dei vigili del fuoco e dalla polizia, fra cui clochard che bivaccavano nella zona che avevano avuto screzi con alcuni inquilini. Sentiti anche alcuni pregiudicati. Fra le ipotesi quella che ad appiccare le fiamme sia uno squilibrato o dei vandali.
A neanche un mese da quei misteriosi raid ecco un'altra serie di roghi dolosi fotocopia, fra l'altro proceduti da un incendio di cassonetti della spazzatura avvenuto poche ore prima, lunedì sera, in via Brighenti.
Condividi: