Genova, in centinaia in corteo nel Primo Maggio promosso da Lotta Comunista

Centinaia di persone hanno attraversato le strade del centro di Genova per la tradizionale marcia del Primo Maggio organizzata da Lotta Comunista. Un lungo corteo ha unito studenti, migranti e lavoratori di diverse categorie in una protesta che ha ribadito l’opposizione a ogni forma di conflitto armato e all’attuale corso politico europeo.

Partecipazione ampia – A sfilare da piazza Caricamento fino a piazza De Ferrari, tra bandiere rosse e striscioni, sono stati operai, ingegneri, giovani e rappresentanti del mondo accademico. Un corteo eterogeneo che ha evidenziato l’adesione di fasce diverse del mondo del lavoro, tutte accomunate da una visione critica verso l’imperialismo e le politiche di riarmo.

Contenuti politici – Tra i messaggi più ricorrenti, l’opposizione al riarmo dell’Europa e la richiesta di solidarietà internazionale tra i popoli. Numerosi gli slogan contro le potenze occidentali e il ruolo dell’Unione Europea nelle attuali tensioni geopolitiche. Non sono mancati riferimenti diretti alla necessità di un’azione politica che superi le divisioni nazionali.

Atmosfera – La colonna sonora del corteo è stata affidata alla Filarmonica, che ha accompagnato i manifestanti con l’Internazionale e altri canti legati alla storia delle lotte operaie. L’iniziativa si è svolta in un clima ordinato, con una forte componente simbolica nella scelta dei percorsi e dei luoghi attraversati.

Dichiarazioni – “Un corteo molto partecipato, di giovani, studenti, lavoratori che ha come obiettivo la lotta contro tutte le guerre, contro tutti gli imperialismi e che dice un forte no al riarmo”, ha dichiarato Stefano Bonazzi, militante di Lotta Comunista e segretario della Fiom genovese.

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