Genova, il museo dell'acciaio sorgerà a Cornigliano: coinvolto nel progetto anche Cecchini, l'artista che colorò di rosso Fontana di Trevi

Il nuovo museo dell'acciaio della città di Genova sorgerà a Villa Serra a Cornigliano a poche centinaia di metri dallo stabilimento siderurgico ex Ilva. È emerso stamani a Palazzo Tursi nella commissione comunale convocata per illustrare l'adesione del Comune di Genova come socio fondatore della costituenda Fondazione Museo dell'acciaio attraverso uno stanziamento di 30 mila euro. Il museo ospiterà laboratori e simulatori per la saldatura sul carro ponte per la formazione di giovani genovesi che vogliano trovare uno sbocco occupazionale nel comparto della grande industria.

"Su preciso input del sindaco Bucci, il Comune ha espresso la volontà di far parte della nascente Fondazione del Museo dell'acciaio a Cornigliano - spiega l'assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro Mario Mascia - crediamo nel progetto perché mette in linea tutti i significati dell'acciaio, dalla sua strategicità dal punto di vista industriale e occupazionale fino al suo impiego nell'arte, nell'innovazione e nel rispetto ambientale. Il nuovo Museo quindi non sarà solo un polo culturale per la storia della siderurgia genovese, attrattivo per turisti e visitatori, ma anche un'occasione di rilancio del quartiere di Cornigliano".

Nel progetto sarà coinvolto anche l'artista Graziano Cecchini, presente oggi in commissione. Cecchini, di ispirazione futurista, fu l'autore di due gesta di "vandalismo artistico" che colpirono monumenti della capitale: in un caso lanciò mezzo milione di palline colorate dalla scalinata di Trinità dei Monti, nell'altro "dipinse" di rosso Fontana di Trevi, colorando l'acqua e regalando un effetto certamente inusuale.