Genova, il caso Terrile: "Ritiro la mia candidatura con il Pd alle comunali"

di Redazione

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Dopo aver accettato l'incarico e ascoltato i mal di pancia di Sansa e Pastorino di Linea di Condivisa ha preferito fare un passo indietro

Genova, il caso Terrile: "Ritiro la mia candidatura con il Pd alle comunali"

Colpo di scena nella vicenda Terrile. La sua nomina ad amministratore delegato delle Riparazioni Navali aveva creato qualche mal di pancia all'interno della coalizione di centrosinistra.

Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, l'ex capogruppo del Pd in consiglio comunale dopo aver accettato l'incarico e ascoltato il malumore di alcuni compagni di viaggio nella corsa a Tursi (Sansa e Pastorino di Linea di Condivisa) ha preferito fare un passo indietro. La nomina di Terrile non è passata inosservata nel mondo portuale. In molti l'hanno letta come un ritono forte del Pd sulle banchine.

"Ho dato la mia disponibilità a candidarmi in Consiglio Comunale per proseguire un impegno civile a cui tengo, non vedendo una specifica incompatibilità o una contraddizione con l’incarico che ho recentemente assunto. Ritengo peraltro che le competenze professionali e il lavoro di ciascuno siano elementi inscindibili del vissuto di chiunque faccia politica, senza necessariamente determinare conflitti di interessi.

Sono stupito e amareggiato delle reazioni che individuano un interesse personale in una disponibilità che sarebbe innanzitutto un servizio. Pur non condividendo il merito di tali polemiche, ritiro la mia candidatura, nello spirito di assicurare il massimo sostegno alla coalizione progressista e al nostro candidato sindaco.

Ad Ariel dello Strologo, al Partito Democratico di Genova e al suo Segretario Simone D’Angelo un sincero ringraziamento per il sostegno che non è mai venuto meno. E una certezza: sarò al vostro fianco con ancora maggiore impegno".