Genova, i lavoratori pubblici in piazza: "Servono più assunzioni"

di Redazione

Manifestazione di fronte alla prefettura: "Non siamo lavoratori di serie B, migliaia di precari a livello nazionale"

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"Più personale per assistere i pazienti" e "assunzioni, assunzioni, assunzioni". Sono stati quesì i due striscioni che, assieme alle bandiere dei sindacati, hanno caratterizzato lo sciopero del pubblico impiego con un presidio davanti alla prefettura di Genova. Identiche manifestazioni si sono svolte anche nelle altre province. "I

l primo punto è il rinnovo del contratto ma i temi sono tanti - spiega Gabriele Bertocchi, segretario Cisl Funzione Pubblica - perché per avere una pubblica amministrazione efficiente servono assunzioni e per questo si potrebbero regolarizzare, le migliaia di precari che ci sono a livello nazionale. Chiediamo investimenti sul personale e sulla digitalizzazione".

Lavoratori della sanità, della pubblica amministrazione, dell'INPS, 105 mila in tutta la Liguria. "Abbiamo riflettuto molto sull'opportunità di fare sciopero in questo momento - sottolinea Nicola Dho, segretario Cgil Funzione Pubblica - ma purtroppo siamo all'ultimo appello perché in questo mese si discute la finanziaria che deve affrontare il tema dei servizi pubblici".

Una manifestazione che è stata anche un momento di orgoglio per questi lavoratori. "Non siamo lavoratori di serie B - conclude Carlo Benvenuto Segretario di Uil Funzione Pubblica - e lo dimostra il fatto che tutti i nostri settori hanno saputo dimostrare l 'attenzione al cittadino, garantendo i servizi essenziali anche oggi".