Genova: gatto decapitato, sit-in di protesta alla Marina, si stringe il cerchio sul responsabile

di steris

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Le testimonianze raccolte nella zona hanno fornito elementi che sembrano avvicinare le autorità competenti all’individuazione del colpevole

Genova: gatto decapitato, sit-in di protesta alla Marina, si stringe il cerchio sul responsabile

Nel pomeriggio di sabato, militanti animalisti e cittadini comuni si sono riuniti davanti all’ingresso della Marina di Genova per manifestare contro un gesto atroce che ha sconvolto la comunità locale: la decapitazione di un povero gatto.

Le testimonianze raccolte nella zona hanno fornito elementi che sembrano avvicinare le autorità competenti all’individuazione del colpevole. Secondo quanto emerso, infatti, l’episodio non sarebbe il frutto di una bravata di giovani annoiati, ma potrebbe configurarsi come un vero e proprio atto intimidatorio.

Il Movimento Centopercentoanimalisti, promotore della protesta, ha annunciato che non si fermerà solo alla manifestazione di strada, ma continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione delle indagini per fare giustizia.

Per parte sua Federico Giacobbe, candidato alle ultime comunali per Orgoglio Genova, ha promosso una petizione online (leggi qui) e chiede al Comune di Genova nella figura del Sindaco Silvia Salis, "di effettuare immediatamente un esposto contro ignoti ,mettendo a disposizione tutte le risorse e gli strumenti in possesso per individuare il colpevole e appena individuato di costituirsi parte civile. Questo per dare un segnale forte e inequivocabile come città per la tutela degli animali".

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