Genova, Francesca Faravelli nuovo direttore di Genomica e genetica clinica al Gaslini
di Redazione
Dopo otto anni in Inghilterra, torna sotto la Lanterna un'eccellenza della medicina ligure
Un nuovo direttore all'ospedale Gaslini, per quanto riguarda l’unità operativa Genomica e genetica clinica, recentemente istituita nell'ambito del nuovo piano di organizzazione dell’istituto. È Francesca Faravelli, genovese, laureata in Medicina e chirurgia nel capoluogo ligure, specializzata in Genetica medica e poi trasferitasi a Londra dove ha conseguito un master in Genetica clinica alla University College. Tornata poi nella città natia con la nomina a responsabile dell’unità di Genetica medica degli ospedali Galliera dal 2009 al 2014, è stata poi consulente genetista al Great Ormond Street Hospital di Londra ed è attualmente direttore della Nhs North Thames Genomic Medicine Service (Gms) Alliance.
Soddisfazione, per un ritorno a Genova così prestigioso, che è stata manifestata anche dal presidente dell’Irccs G. Gaslini, Edoardo Garrone, che è così intervenuto: “L’Istituto Gaslini acquisisce una fondamentale e accreditata professionista che va a rafforzare la nostra squadra di medici eccellenti: una nomina importante, che conferma l’impegno dell’ospedale nel consolidare e migliorare ulteriormente la qualità delle sue prestazioni, come polo attrattivo di rilievo nazionale e internazionale, anche tramite il ritorno in patria dei suoi medici migliori”. Anche il mondo della politica ha mostrato la sua felicità, come dimostrano le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola: “L’arrivo di un professionista di questo calibro conferisce ulteriore prestigio al nostro ospedale pediatrico, che si conferma essere un’eccellenza in grado di richiamare i migliori specialisti, anche dall’estero. Alla dottoressa Faravelli vanno i migliori auguri di buon lavoro in un ospedale sempre più all’avanguardia nella clinica e nella ricerca a livello internazionale”.
Il GMS Alliance è uno dei sette dipartimenti istituiti dal sistema sanitario nazionale inglese nel gennaio 2021, il cui obiettivo è quello di personalizzare le cure e l’assistenza per le persone con malattie ereditarie e cancro e comprendere la causa sottostante di molte condizioni genetiche attraverso una leadership clinica multidisciplinare, con medici, infermieri, ostetriche, scienziati clinici e farmacisti che lavorano sia nell’assistenza primaria che secondaria nella ricerca e nel mondo accademico. Faravelli è particolarmente attiva nella formazione per conto di diverse istituzioni, con particolare riferimento allo sviluppo di programmi di educazione nel campo della genetica clinica rivolti alla popolazione generale e ad altri professionisti medici non specialisti con l’obiettivo di accrescere la comprensione delle potenzialità e dei limiti della medicina genomica e di diffondere il corretto uso di test genetici e la sua eccellente carriera scientifica è ulteriormente testimoniata da pubblicazioni scientifiche di grande impatto e dal ruolo ricoperto in molti progetti di ricerca nazionali e internazionali.
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