Genova fra le "città verdi e resilienti", sottoscritto il protocollo di adesione al progetto europeo

Il Comune di Genova ha ufficializzato la propria adesione al protocollo “Per le città verdi resilienti”, iniziativa promossa nell’ambito del progetto europeo LIFE+ A_GreeNet. La delibera è stata approvata dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica e al Verde urbano, Francesca Coppola.

L’obiettivo del protocollo è ambizioso: aumentare quantità e qualità del verde urbano, migliorare la resilienza ambientale della città e, di conseguenza, la qualità dell’aria, la salute pubblica e il benessere dei cittadini. Un’iniziativa che si inserisce in un quadro sempre più urgente legato ai mutamenti climatici.

"Quello che abbiamo davanti – spiega l’assessore Coppola – è un percorso davvero complesso. I mutamenti climatici, ormai innegabili, ci pongono davanti a delle questioni che non possiamo più ignorare: fenomeni estremi come nubifragi e ondate di calore ci impongono a ripensare le nostre città anche dal punto del verde. Questo protocollo sarà uno strumento preziosissimo per poter lavorare su una città complessa come la nostra". Coppola sottolinea come Genova, pur con una morfologia territoriale sfidante, disponga di un patrimonio verde – urbano e boschivo – di grande valore. L’adesione al protocollo vuole essere un passo avanti per proteggere e valorizzare questo patrimonio a beneficio di tutta la comunità.

Tra le azioni previste dal Comune ci sono:

l’adozione di soluzioni basate sulla natura, con l’uso di specie arboree autoctone e resistenti alla siccità;

la promozione di una governance partecipata, con il coinvolgimento attivo di cittadini e stakeholder nella progettazione delle infrastrutture verdi;

la raccolta e la condivisione di dati utili per aggiornare la piattaforma WebGIS “A_GreeNet”;

la promozione e la diffusione dei risultati del progetto;

l’applicazione delle “Linee guida per il contrasto al cambiamento climatico e alle emergenze sanitarie connesse”.

Il progetto LIFE+ A_GreeNet è coordinato dalla Regione Abruzzo e coinvolge, oltre a Genova, i comuni di Ancona, Pescara, San Benedetto del Tronto e Silvi. Tra i partner figurano anche Legambiente nazionale, Rete associativa ETS, Res Agraria e l’Università di Camerino.

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