Genova, finto vigile e tecnico del gas: truffatori all'opera in via Opisso
di Marco Innocenti
I due hanno svuotato la cassaforte di due anziani coniugi, portando via alcuni gioielli in oro e un paio di orologi
E' di alcuni gioielli in oro e due orologi il bottino che una coppia di truffatori ha messo a segno nella mattinata di ieri, venerdì, in via Opisso a Pegli. Ancora una volta, come già successo negli ultimi giorni, le vittime sono due anziani, marito e moglie di 78 e 80 anni. Intorno alle 10,30 i due sono stati avvicinati sul pianerottolo di casa da una persona che si è qualificata come un tecnico, inviato dall'amministratore, per effettuare dei controlli sui termosifoni degli appartamenti. Ha mostrato loro un tesserino (ovviamente contraffatto) e li ha convinti a farlo entrare in casa. L'uomo a questo punto ha iniziato a vagare per la casa, accompagnato dal marito, fingendo di ispezionare i caloriferi uno ad uno. Una volta terminato il suo giro, l'uomo si è fatto accompagnare alla porta ma, proprio in quel momento, è suonato di nuovo il campanello.
Alla porta dei due coniugi si è quindi presentato un altro uomo, stavolta vestito da vigile urbano che, dopo essersi qualificato e aver mostrato il suo distintivo, anch'esso ovviamente fasullo, ha estratto da un sacchetto alcuni oggetti appartenenti alla coppia, una cornice d'argento e un cofanetto portagioie, dicendo di averli appena sequestrati ad un giovane ladruncolo sorpreso giù in strada. La coppia, non immaginando che gli oggetti fossero appena stati passati dal finto tecnico del gas al suo complice, il finto vigile, hanno fatto entrare l'agente che ha chiesto loro di indicare dove fosse ubicata la cassaforte, per verificare che non fosse stato rubato altro anche da lì.
A quel punto, con la scusa di verificare un'ultima volta uno dei caloriferi, il finto tecnico si allontanava, sfruttando la distrazione e la preoccupazione dei due anziani per quello che sembrava essere un furto appena subito. L'uomo entrava così in camera da letto e iniziava ad armeggiare sulla cassaforte. I rumori però insospettivano il marito che scopriva il tecnico nascosto dietro una porta: "Stavo controllando l'ultimo calorifero", la scusa del truffatore, che poi si faceva accompagnare alla porta e lasciava l'appartamento, seguito a ruota dal complice, il finto vigile urbano.
Pochi minuti dopo, la brutta sorpresa per la coppia: dalla cassaforte erano spariti alcuni gioielli e un paio di orologi di valore.
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