Genova, Festival musicale del Mediterraneo: dall'8 al 15 luglio sulle alture di Forte Begato

di Christian Torri

Ieri si sono esibiti i ragazzi dell’Orchestra Giovanile Regionale “Paganini” e il polistrumentista tedesco Stephan Micus

Il 31° Festival musicale del Mediterraneo è dedicato alla natura. dall'8 al 15 luglio fa tappa a Forte Begato, Ieri si sono esibilti i ragazzi dell’Orchestra Giovanile Regionale “Paganini” e il polistrumentista tedesco Stephan Micus, e oggi fino alla fine del festival sono attesi molti altri artisti:

il siriano Ashti Abdo (il 9), la siberiana Olena Uutai (il 9), la zimbabwese Stella Chiweshe (il 10), un viaggio sonoro intorno al mondo che si conclude con l’esibizione di danza e musica “Rasa” con il DEOS – Danse Ensemble Opera Studio/Azione Silenziosa e l’indiana Parveen Khan (il 15).

tutti i concerti sono realizzati utilizzando la corrente prodotta dal pubblico pedalando su dieci biciclette. Energia pulita che, trasformata da un apposito sistema, alimenta l’impianto di amplificazione. 

Stephan Micus è musicista, compositore, esploratore che lavora con gli strumenti musicali tradizionali di tutto il mondo. Nell’ultimo cd “Winter’s End” ha registrato forse per la prima volta il suono del chikulu, uno strumento del Mozambico simile a uno xilofono, con grandi risuonatori di zucca appesi sotto i tasti di legno. Un altro strumento particolare del suo repertorio è un tamburo che ha costruito 40 anni fa, come una replica di quelli usati nell’Asia centrale.

Ultimo appuntamento il 17 luglio alle Piscine di Genova Prà.