Genova, femminicidio-suicidio in via Anfossi: Giulia uccisa nel sonno. Le reazioni: "Andrea, perchè l'hai fatto?"
di Lorenzo Aluigi
I conoscenti dell'omicida non riescono a capacitarsi del suo gesto, dall'altra parte spazio all'immenso dolore per la scomparsa di Giulia

Cosa è passato nella mente di Andrea Incorvaia? E' quello che si stanno chiedendo i conoscenti del femminicida, che ha deciso di stroncare la vita della compagna Giulia Donato mentre dormiva, freddandola con un colpo di pistola. Dopodichè ha indirizzato l'arma verso se stesso, premendo nuovamente il grilletto. Il movente è riconducibile ad una gelosia sempre più asfissiante da parte sua, uno dei motivi per cui Giulia voleva far finire la relazione. L'uomo, 32 anni, non ha mai accettato il pensiero della giovane 23enne, da qui l'assurdo gesto che lascia nel dolore più totale la famiglia della ragazza.
"Perchè l'hai fatto?" E' questa la domanda che si fanno gli amici di Andrea, che negli ultimi tempi si era incupito a tal punto da sembrare un'altra persona rispetto al passato.
Giulia era giovane, una ragazza solare decisa a riprendere in mano la sua vita da quella che i conoscenti hanno definito come una relazione tossica e soffocante. I due stavano insieme da circa 6 mesi, ma le manie di controllo dell'uomo si erano elevate a tal punto da convincere Giulia a lasciarlo. Non erano conviventi, ma con ogni probabilità Andrea era in possesso delle chiavi.
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