Genova, elezioni, Corso (Lega): "La città non merita isolamento e ‘decrescita felice’ come ai tempi di Doria e della Vincenzi"

di steris

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"Vedremo se la sinistra troverà un candidato che non riporti Genova alla ‘decrescita felice’ e al malgoverno come ai tempi di Doria e della Vincenzi"

Genova, elezioni, Corso (Lega): "La città non merita isolamento e ‘decrescita felice’ come ai tempi di Doria e della Vincenzi"

Le elezioni amministrative a Genova si terranno nella primavera del 2025, tra aprile e giugno, come confermato ufficialmente dal Viminale, a seguito della decadenza del sindaco Marco Bucci, eletto presidente della Regione Liguria. In risposta al Partito Democratico, che aveva parlato di possibili manovre politiche e di un presunto tentativo di ‘piegare le regole’, Francesca Corso, segretario provinciale della Lega e assessore comunale, ha ribadito che non ci saranno slittamenti nella data delle elezioni.

"Il centrodestra è sempre stato unito e compatto nel lavorare per il bene dei genovesi e nello sviluppo del territorio, rispettando le regole della democrazia", ha dichiarato Corso, sottolineando come le accuse di ‘colpo di mano’ siano infondate e dettate dalla mancanza di argomenti da parte del Pd.

La Corso ha poi lanciato una critica alla coalizione di centrosinistra, accusandola di essere ancora divisa e incapace di individuare un candidato sindaco in grado di portare la città fuori da un possibile ritorno alla "decrescita felice" e al malgoverno, ricordando le precedenti esperienze con i sindaci Marco Doria e Marta Vincenzi. "I genovesi meritano un futuro migliore", ha aggiunto, invitando i cittadini a scegliere tra il centrodestra e un ritorno all'isolamento, schierandosi con i "Signori del No", contrapposti al governo regionale e nazionale.