Genova, elezioni Città Metropolitana: vince il centrodestra, che prende due terzi dei seggi
di Edoardo Cozza
Dodici consiglieri su diciotto sono della lista di centrodestra, mentre per il centrosinistra solo 6 posti. Alle elezioni di secondo livello ha partecipato il 76,4% degli aventi diritto
Il centrodestra ha vinto le elezioni per il nuovo Consiglio della Città metropolitana di Genova conquistando 12 dei 18 seggi disponibili con la lista 'Per la Città metropolitana', i restanti 6 sono andati alla lista di centrosinistra 'Civici Democratici Progressisti', il M5S e altre forze politiche minori non saranno rappresentate.
È il risultato dello scrutinio dei voti dei 638 su 835 sindaci e consiglieri comunali dei Comuni del territorio della Città metropolitana che hanno partecipato alle elezioni di secondo livello nella giornata di ieri a Palazzo Doria Spinola con un'affluenza del 76,40%. Per il centrodestra risultano eletti i consiglieri comunali Antonio Segalerba (Chiavari), Giorgio Tasso (Rapallo), Claudio Garbarino (Torriglia), Fabrizio Podestà (Ne), Franco Senarega (Recco), Laura Repetto (Busalla), Carlo Gandolfo (Recco), Andrea Rossi (Cogorno), Maria Caterina Peragallo (Recco), Giacomo Robello (Arenzano), Grabriele Reggiardo (Casella) e la consigliera Daniela Botta (Serra Riccò).
Per il centrosinistra gli eletti sono Claudio Villa (Genova), Stefano Damonte (Cogoleto), Luca Costa (Bogliasco), Maria Grazia Grondona (Mignanego), Mariajosè Bruccoleri (Genova) e Simone Franceschi (Vobbia). Il Consiglio metropolitano è composto da 18 membri più di diritto il sindaco del Comune di Genova.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Capodanno, il messaggio di Bucci su Telenord: "Sanità, infrastrutture e lavoro per il futuro della Liguria"
01/01/2025
di Matteo Cantile
Capodanno, il discorso di Pietro Piciocchi su Telenord: “Lavoriamo insieme per una Genova delle opportunità”
01/01/2025
di Matteo Cantile
Mattarella, discorso di fine anno: "Pace non è sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri con le armi"
31/12/2024
di Stefano Rissetto