Genova, due appartamenti confiscati alla criminalità organizzata saranno utilizzati per l'emergenza abitativa

di Edoardo Cozza

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Il vicesindaco Piciocchi: "Uno è in via Bari, San Teodoro, l'altro in centro storico, in vico Giannini: li ristrutturiamo e li diamo a famiglie in difficoltà"

Genova, due appartamenti confiscati alla criminalità organizzata saranno utilizzati per l'emergenza abitativa

Due immobili confiscati alla criminalità organizzata saranno ristrutturati dal Comune di Genova e riutilizzati per l'emergenza abitativa. Lo ha deciso la giunta comunale, su proposta del vicesindaco Pietro Piciocchi. "Si tratta di due appartamenti uno in via Bari nel quartiere di San Teodoro e uno nel centro storico, in vico Giannini - spiega il vicesindaco Piciocchi - saranno ristrutturati dal Comune fruendo anche delle risorse messe a disposizione dal bando regionale che finanzia gli enti locali che facciano interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. A oggi sono circa 70 gli immobili confiscati alla criminalità organizzata di cui la nostra amministrazione è proprietaria e che, dopo le dovute ristrutturazioni, stanno tornando a nuova vita a servizio di tante associazioni, come la Ghirotti, ma anche per nuclei familiari in difficoltà".

L'investimento complessivo per il recupero dei due immobili ammonta a 180.000 euro, di cui un massimo di 100.000 potrà essere finanziato dalla legge regionale e la rimanente somma sarà a carico del Comune.