Genova, disinfestazione a Sturla contro la zanzara del Nilo
di Redazione
Iniziativa del Comune dopo la segnalazione di Asl 3
A seguito della segnalazione da parte di Asl 3 genovese di un caso “importato” di infezione di West Nile Virus (WNV) in un cittadino del Comune di Genova domiciliato nel quartiere di Sturla, a titolo precauzionale, per la tutela della salute pubblica – secondo il Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive e Piano Regionale di Arbovirosi – e per ridurre il rischio di trasmissione del virus - anche attraverso il contenimento della zanzara che può esserne il vettore -, il Comune di Genova, con apposita ordinanza, predispone misure di profilassi per abbassare, in modo rapido, la densità di zanzara nella zona dove è domiciliato il paziente. Le misure sono necessarie, quindi, per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari di contagio.
L’ordinanza dispone un trattamento di disinfestazione contro la zanzara focalizzata nel genere Culex nel raggio di 100 metri dall’abitazione dove ha soggiornato e tutt’ora soggiorna la persona. L’area interessata, sottoposta al trattamento, comprende: via dei Mille, via Vittorino Era, via Bottini, via del Bragone, via Tabarca, via Zoagli. Il trattamento si svolgerà dalle 5 alle 6 di domani mattina, sabato 24 agosto.
Nell’area interessata, un’impresa specializzata, incaricata dal Comune di Genova, effettuerà un intervento di disinfestazione straordinaria. Il protocollo di intervento consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi: gli interventi verranno eseguiti nelle tombinature pubbliche, nelle aree pubbliche e private, se ritenuto opportuno. Da quest’anno il Comune di Genova esegue interventi antilarvali periodici, da fine maggio a fine ottobre, nelle aree a maggiore rischio zanzare di tutti i Municipi.
Il virus West Nile
È il virus appartenente al genere Flavivirus più diffuso al mondo. Le persone e gli equidi sono ospiti a fondo cieco e l’infezione da WNV decorre normalmente in maniera asintomatica nella maggior parte dei casi. Tuttavia nelle categorie a rischio (età avanzata e/o soggetti immunocompromessi) l’infezione può manifestarsi con sintomi. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente Culex spp.), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona.
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