Genova, detenuto incendia la propria cella in carcere: ferito un poliziotto, evacuato un piano

di Edoardo Cozza

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La denuncia dei sindacati di polizia: "Situazione allarmante, servono interventi urgenti"

Genova, detenuto incendia la propria cella in carcere: ferito un poliziotto, evacuato un piano

Un detenuto ha appiccato il fuoco all'interno della propria cella nel carcere di Marassi. Il fumo ha invaso l'intero reparto che è stato evacuato, si registra un ferito tra gli agenti di polizia penitenziaria. A darne notizia con una nota è il segretario regionale del Sappe Liguria Vincenzo Tristaino. "La situazione delle carceri in Liguria è allarmante per quanto riguarda il sovraffollamento e gli eventi critici - spiega Tristaino-. Nella struttura, soltanto nell'ultimo anno si sono verificati ben 173 atti di autolesionismo, 31 tentativi di suicidio sventati in tempo dagli agenti, 2 suicidi, 221 colluttazioni e addirittura 36 ferimenti, in aumento i danneggiamenti alle strutture come accaduto oggi pomeriggio a Marassi".

"Continueremo a richiedere ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria interventi urgenti ed emergenziali che possano ridare respiro alla funzionalità del carcere di Marassi già dalle prossime ore, ma anche alla politica e, in particolare al governo, l’adozione di soluzioni concrete e strutturali. L’esecutivo e tutte le forze parlamentari non dimentichino che oltre al detenuto Cospito ve ne sono altri 56mila a scontare la pena spesso in condizioni indecenti e che, soprattutto, vi sono 36mila operatori del Corpo di Polizia penitenziaria, in sott’organico, che pagano le pene dell’inferno per l’unica colpa di essere al servizio dello Stato" aggiunge Fabio Pagani, segretario regionale UILPA Polizia Penitenziaria.