Genova, dal 5 al 10 dicembre si celebrano le "Giornate Mameliane"

di Redazione

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La città ricorda la rivolta del Balilla contro gli austriaci nel 1746 e l'esordio dell'Inno nazionale, suonato per la prima volta a Genova nel 1847

Genova, dal 5 al 10 dicembre si celebrano le "Giornate Mameliane"

Genova, città dell'Inno Nazionale, organizza dal 5 al 10 dicembre le 'Giornate Mameliane' per valorizzare, la storia di Genova nel Risorgimento e il patrimonio iconografico e documentario conservato all'Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento.

Due sono le date che vengono ricordate: il gesto del 'Balilla' di ribellione all'occupazione austriaca il 5 dicembre 1746 e quando, in ricordo di allora, il 10 dicembre 1847 in una sfilata di patrioti a Genova per la prima volta venne cantato in pubblico il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli. A legare le due ricorrenze, la Cerimonia dello Scioglimento del Voto, istituita nel dicembre 1746 quando le autorità fecero voto alla Madonna: se gli austriaci fossero stati sconfitti e allontanati dalla città, tutti gli anni le autorità cittadine sarebbero salite al Santuario di N.S. di Loreto in Oregina per lo scioglimento del Voto.

Giovedì 10 dicembre alle ore 10.30 al Santuario si ripeterà la storica cerimonia,  con la celebrazione della Santa Messa (ingressi fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme anti contagio), al termine della quale il sindaco di Genova Marco Bucci compirà la cerimonia di scioglimento del Voto con l'accensione di un cero alla Madonna.

Oltre alle corone di alloro che saranno poste il 5 e il 10 dicembre rispettivamente presso il Monumento a Balilla in piazza Portoria e presso il cippo che ricorda Goffredo Mameli nei Giardini dell'Acquasola, la casa Mameli e la casa natale di Mameli, ci saranno alcune iniziative online.  Il 5 sarà pubblicato alle ore 14 sul canale youtube "Genova More than" this il video 'Mameli, Mazzini, Verdi': un viaggio, tra musica e parole, in compagnia di tre grandi protagonisti del Risorgimento italiano uniti da passioni e ideali patriottici, ma anche dal legame con Genova. Raffaella Ponte, direttrice dell'Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, dalle sale dedicate a Goffredo Mameli e Giuseppe Mazzini, tratteggerà il legame intercorso tra i tre grandi e racconterà un episodio significativo che li vide coinvolti nel 1848, mentre il maestro Scanu eseguirà, con la chitarra appartenuta a Mazzini, musiche di Giuseppe Verdi da Rigoletto e I Vespri Siciliani. Altri video verranno pubblicati poi a partire dal 10 dicembre sulla pagina facebook del Museo del Risorgimento.