Genova, cultura, 'A Compagna': Premio Bancarella e librai pontremolesi, la storia in una conferenza il 21 gennaio
di Stefano Rissetto
Giuseppe Benelli racconta la nascita del celebre riconoscimento letterario e l’unicità della tradizione libraria della città della Lunigiana
Martedì 21 gennaio 2025, alle 17, un nuovo importante appuntamento con A Compagna, il sodalizio guidato da Franco Bampi che promuove la cultura ligure da oltre mezzo secolo. Nell’Aula San Salvatore, Piazza Sarzano a Genova, Giuseppe Benelli parlerà de "La tradizione dei Librai Pontremolesi e la nascita del Premio Bancarella".
La tradizione dei librai pontremolesi – Il Premio Bancarella, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, ha le sue radici nella storica tradizione dei librai di Pontremoli. Nel 1952, un’idea rivoluzionaria di Salvator Gotta portò all’organizzazione del primo raduno dei librai, che si svolse nella pineta di Mulazzo, un luogo simbolo della Lunigiana. Qui si ritrovarono bancarellai, scrittori, editori e personalità del mondo politico e culturale, tra cui Arnoldo Mondadori, Valentino Bompiani, Giovanni Gronchi e Oriana Fallaci.
L'incontro che cambiò la storia – Quello che sembrava un incontro di librai si trasformò ben presto in un evento che avrebbe segnato la cultura italiana. Al termine della giornata, i partecipanti si radunarono nel municipio di Pontremoli e, con un solenne giuramento, decisero di incontrarsi ogni anno nello stesso giorno, per celebrare la loro passione per i libri. Fu così che nacque il Premio Bancarella, un riconoscimento che sarebbe stato assegnato esclusivamente dai librai, veri protagonisti del mondo editoriale.
Il primo vincitore – Nel 1953, il Premio Bancarella premiò per la prima volta un autore di fama mondiale: Ernest Hemingway, con il suo celebre "Il vecchio e il mare". Questo riconoscimento precedette di poco il Premio Nobel per la Letteratura, rendendo ancor più speciale il valore di questo premio che veniva scelto da chi ogni giorno viveva la cultura del libro.
Le parole di Valentino Bompiani – Valentino Bompiani, uno degli editori presenti a quel raduno, ricordò l’importanza del Premio Bancarella: "Il premio ha questo di speciale per un editore: che, al di là della vittoria, si vive insieme con gli amici librai la sfida ininterrotta di una migliore diffusione del libro". Parole che esprimono l’autenticità e la passione che animano questo premio, che non è solo un riconoscimento letterario, ma un incontro di passione e tradizione.
Giuseppe Benelli – Il relatore dell’incontro, Giuseppe Benelli, è un autore e studioso che vanta una lunga carriera accademica, avendo insegnato Filosofia Teoretica e Filosofia del Linguaggio all’Università di Genova. Benelli è anche stato per oltre trent’anni presidente della Sezione di Pontremoli della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi. Nel 2006, ha creato il Bancarella della Cucina, un altro premio legato alla tradizione di Pontremoli, in collaborazione con l'Accademia Italiana della Cucina.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Tags:
Premio Bancarella Librai Pontremolesi Giuseppe Benelli Storia del libro pontremoli eventi culturali libri LunigianaCondividi:
Altre notizie
Genova: Curia, arcivescovo Tasca saluta monsignor Grilli, per decenni "voce" dell'arcidiocesi
14/01/2025
di Stefano Rissetto
Genova: Giorno della Memoria, le testimonianze di Gilberto Salmoni e Federico Fornaro
14/01/2025
di Stefano Rissetto
"Veline", Genova si candida: in lizza una 24enne per la parte della "bionda", sfida finale al televoto
14/01/2025
di Anna Li Vigni
Sanremo: 'Bouquet Festival 2025', premiate le migliori composizioni floreali
13/01/2025
di Stefano Rissetto
La Spezia, parte il progetto Limes: 66 comuni uniti per Valorizzare fortificazioni storiche tra Liguria e Toscana
13/01/2025
di Carlotta Nicoletti
Al MEI di Genova riprendono gli incontri sulle migrazioni, primo appuntamento con il "Turismo delle radici"
13/01/2025
di redazione cultura